Il 66° Raduno Nazionale Bersaglieri 2018 a San Donà di Piave

Cronaca dell’evento su “fiamma cremisi” periodico dell’A.N.B.

E’ uscito il Numero 3 di “fiamma cremisi” – Periodico dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (maggio-giugno 2018) dedicato al 66° Raduno Nazionale Bersaglieri – Speciale “Piave 2018”.

Non poteva essere che questo il tema conduttore di questo grandioso e suggestivo “raduno”, che ha chiuso idealmente il ciclo commemorativo della Grande Guerra 1915–1918, a San Donà di Piave dal 7 al 13 maggio 2018.

E’ doveroso rimarcare la competenza e la professionalità degli organizzatori, che hanno trovato conferma nella realizzazione di particolari momenti significativi tra i quali:

1)- Il “Villagio del Bersagliere” - Luogo d’incontro dei giovani per condividere momenti di musica e di ristorazione.

2)- La Conferenza sulla Grande Guerra 1915-18 che ha offerto il quadro storico-militare e la motivazione del Raduno.

3)- Il Concerto di Gala: esemplare esecuzione delle 3 “fanfare d’onore” che hanno riscosso il plauso da un tripudio di folla in Piazza Indipendenza.

4)- L’annullo postale, con un “erinnofilo” che è andato ad impreziosire l’archivio dei collezionisti filatelici cultori di questa tipologia.

5)- Il Concorso delle vetrine, esposizione di articoli “bersagliereschi”.

Tuttavia per entrare in sintonia al clima e allo spirito del “raduno” è necessario leggere un estratto dell’articolo del Presidente dell’A.N.B Gen. Ottavio Renzi, che coglie perfettamente questo aspetto.

“… La sacralità del Piave è stato il collante di tutti gli eventi di questo raduno e a questa sacralità esso è stato dedicato.

Non a caso lo si è voluto denominare “Piave 2018” perché in questa denominazione non fosse compresa una sola città, San Donà di Piave, una sola entità popolare, quella veneta, ma tutto un popolo, quello italiano che in quel tempo era tutto rappresentato su quelle sponde.

Questa sacralità la si è potuta percepire con tutti i sensi la sera del concerto sul ponte di barche.

Esso, infatti, si è svolto in una scenografia meravigliosa: il buio della notte squarciato dalle sciabolate delle luci dei fari, il cielo solcato da innumerevoli aerostati che salivano con la loro luce fioca uno dopo l’altro e la musica che saliva dalle acque che lente scorrevano sotto quell’immensa orchestra formata da ben cinque bande e tre fanfare, le cui note si intrecciavano con le parole del pubblico che si è ritrovato quasi naturalmente trascinato a cantare la Canzone del Piave. Semplicemente meraviglioso!

E giunse la corsa! Con il suo solito insieme di musiche, di piume al vento, di sorrisi, di ricerca di commilitoni, di certezza (e … anche un po’ di speranza) di farcela anche questa volta, di timore per chi ci ama e che dal bordo strada ci segue con trepidazione e anche con tenerezza …”

Il “raduno” pertanto non è stato solo un evento di consolidata e consuetudinaria ritualità, ma anche la rappresentazione sincera di questi sentimenti, emozioni, di struggenti rievocazioni storiche e di ricordi personali.

Tuttavia il periodico “fiamme cremisi” in oggetto si è meritato sul campo il riconoscimento di edizione “speciale” per l’efficacia del reportage del raduno, in particolare per i commenti delle tante manifestazioni che si sono svolte e per la ricchissima carrellata di immagini.

Senza ombra di dubbio si può parlare di un trionfo delle immagini che, come in un filmato avvincente, hanno immortalato complessivamente il Raduno Nazionale Bersaglieri e in particolare i momenti culturali, di coinvolgimento scolastico, concertistico (tra cui erano presenti la Slovenia, l’Ungheria, gli USA, il Regno Unito e la Francia), ginnico-sportivo, la sfilata delle sezioni, delle fanfare e la spettacolare sorpresa del “ponte sul Piave”, allestito grazie al contributo del 2° Reggimento Genio Pontieri dell’Esercito.

Qualche dato per avere un ordine di grandezza dell’evento.

Innanzi tutto un corteo festante, all’insegna del tricolore, che ha visto protagonisti 20.000 fanti piumati, arrivati da tutta Italia, i più lontani dalla Sicilia e dalla Basilicata. Almeno 150 mila le presenze lungo il percorso, tra familiari e spettatori.

Altrettanto imponente lo sfilamento finale con la Bandiera di Guerra, la Fanfara e una compagnia dell’11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore (PN), seguito da migliaia di bersaglieri, con labari e vessilli di 550 sezioni, accompagnati al “passo di corsa” da oltre 60 fanfare.

Uno spettacolo grandioso, commovente e indimenticabile che dimostra il sincero attaccamento di tanta gente, di tutte le estrazioni sociali, alla figura e alla storia del Corpo dei Bersaglieri.

Il prossimo Raduno Nazionale Bersaglieri si svolgerà a Matera in concomitanza con l’evento “Matera Capitale Europea della Cultura 2019”.

Ad integrazione di quanto sopra segnaliamo che è stato allegato al Periodico “fiamma cremisi” il fascicolo del “Regolamento per l’esecuzione dello Statuto”, strumento utile e di garanzia per migliorare la vita associativa dei soci e simpatizzanti dell’A.N.B.

 

N. B. : Condizioni di cessione del periodico

Gratuito per gli iscritti all’ANB – Abbonamento annuale: Euro 15,00 – Numero arretrato: Euro 3,00 – Abbonamento Benemerito: versamento da Euro 20,00 e oltre sul c/c postale n° 34846006 intestato a: ANB – Presidenza Nazionale, via Anicia 23/A – 00153 Roma

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Articolo pubblicato il 17/08/2018