I Castelli del Canavese

Programma molto più modesto rispetto a quello dell'onorevole proprietario del Castello di Mazzè

A proposito dei castelli in Canavese, un po' di anni fa un mio conoscente deputato della Lega Nord, e proprietario del castello di Mazzè, aveva preparato, nel dettaglio, un percorso turistico molto interessante, e molto facile da realizzare, dove erano previsti numerori castelli da visitare e soggiornare nel Canavese. 

 

Un Progetto molto ambizioso che avrebbe valorizzato tutto il Canavese  e portato tanti turisti nelle strutture ricettive in una parte del Piemonte poco conosciuta a livello turistico!  Risultato?  Quando il Progetto fu presentato alla Regione i responsabili regionali fecero notare che non esistevano fondi per tale Progetto , perchè tutte le risorse finanziarie erano concentrate sul recupero della Venaria Reale! 

 

Adesso si riparte in Canavese con progetti molto più modesti da quello dell'onorevole leghista!  E come la ferrovia canavesana, rischia di diventare una realtà poco convincente dal punto di vista turistico e del paesaggio!

 

Marino Bertolino

 

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Egregio lettore,

le scelte politiche, come Lei ha evidenziato fra le righe, dettano talvolta le corsie preferenziali per l'attuazione di progetti culturali che richiedono, senza ombra di dubbio, un importante impegno finanziario.

 

Non voglio entrare nel merito specifico anche perchè non è mia abitudine polemizzare sulle scelte di, ora uno ora l'altro, potere istituzionale anche perchè discutere sul recupero della Venaria Reale mi pare strumentale e fine a se stesso.

 

Sicuramente il progetto cui Lei fa cenno aveva la giusta consistenza per essere proposto, ma si sa che esiste una scala delle priorità che, per imprese di una certa consistenza, hanno una lunga incubazione e quindi vengono messe in opera non appena le casse istituzionali relative lo consentono.

 

Per quanto riguarda la "Canavesana" penso che sia utile sottoporre alla giusta ed opportuna attenzione una linea storica che può essere, con le dovute carrozze ferroviarie, un itinerario turistico e paesaggistico di primaria importanza.

 

Ma questo è il mio pensiero ed in un certo senso anche il Suo: la speranza è che rientri in quella scaletta di attuazioni senza che passi troppo tempo o prevaricazioni causate da un'improvvisa necessità economica o politica.

 

                             

              

                Civico20 News     

  Il Direttore responsabile                                    

           Massimo Calleri       

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Articolo pubblicato il 10/09/2018