Cambiano (TO) come Montmartre , una manifestazione nata trenta anni fa con l'intento di trasformare per un giorno il centro storico della cittadina in un angolo di Parigi

Negli ultimi anni, nei dintorni delle grandi città, il fermento culturale, il desiderio di aggregazione, è aumentato oltre ogni aspettativa e si sono moltiplicate le rassegne organizzate per attirare un pubblico sempre più numeroso con lo scopo di far conoscere quale siano le eccellenze del territorio, e presentare iniziative che potranno migliorare le nostre esistenze, sempre troppo frenetiche e sprecone.

Anche quest'anno, a Cambiano, a pochi chilometri Torino, si svolgerà la 31° edizione di "Cambiano come Montmartre", l'appuntamento è per domenica 16 settembre 2018. Il tema di questa manifestazione è il "Riuso, Riciclo Creativo e Sostenibilità". Durante la giornata il paese si animerà ospitando eventi d'arte, esposizioni, performance artistiche, workshop creativi, dibattiti, mostre, musica, spettacoli e tanto altro ancora. Accanto al tradizionale concorso di pittura sarà prevista la realizzazione di un’opera d’arte creata con materiali di recupero. Domenica 16 settembre  Alle ore 11,00 nella piazzetta dello Spirito Santo, "Cambiano come Montmartre" verrà aperta da Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica italiana e giornalista della RAI e de La Stampa, con una conferenza dibattito sul tema della sostenibilità ambientale.

Degna di nota la partecipazione, fra le numerose altre, delle associazioni "Reland", "CiòCheVale" insieme a "ServiziInRete" e all'"Ambasciata del Terzo Paradiso delle Colline Torinesi" che, come negli anni passati, saranno presenti alla manifestazione. Si tratta di realtà attente e vicine alle tematiche ambientali, in grado di caratterizzare con un’impronta green la manifestazione anche attraverso il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, un simbolo disegnato dall'artista nel 2003, in occasione della stesura del manifesto del Terzo Paradiso, costituito da una rivisitazione del segno matematico dell'infinito. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, Pistoletto vi ha inserito un terzo cerchio centrale, il cui significato è quello di rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo causato dalla presenza di sempre più elementi artificiali in una natura che, per forza di cose, è diventata sempre meno naturale. Come l’anno scorso, infatti, l'opera "Il Terzo Paradiso" si farà portatrice di messaggi sostenibili con una performance di arte partecipata, in programma il 16 settembre.

“Cambiano come Montmartre”, in generale, sarà un evento mirato a sensibilizzare la collettività su tematiche quali lo spreco dello risorse naturali, la questione rifiuti e la sostenibilità; questo avverrà attraverso attività artistiche e ludiche, mettendo in luce nuove opportunità per l’architettura, l’edilizia, l’arte e il design e l’inclusione sociale e diffondendo la cultura alla base dell’economia circolare. Chiediamo ad Alberto Guggino, uno dei principali e più attivi promotori di questo singolo progetto, quale sia il significato di questo tipo di attività, quali  siano i benefici che ne possono derivare.

"La sfida sarà convincere a Partecipare quante più persone possibili, coinvolgendole attraverso il gioco ed ingegno; il titolo della performance del Terzo Paradiso sarà: "Si può fare di più senza essere eroi: riusa il cervello!"  Servirà come stimolo perché ognuno realizzi in futuro piccole e grandi azioni che possano aiutare le persone e il pianeta. I visitatori della manifestazione saranno coinvolti per essere protagonisti di esperienze dirette ed entusiasmanti grazie alle attività proposte per questo Terzo Paradiso: i temi principali saranno il riuso creativo e l’esperienza di contatto con elementi naturali. Sarà anche possibile provare a costruire la propria "opera" tramite l’affascinante tecnica dello "stone balancing", una disciplina mentale rivolta a porre in equilibrio pietre e sassi di varie forme, senza utilizzare alcun supporto, se non quello della forza di gravità. Si tratta di una innovativa forma di meditazione in grado di donare serenità ed equilibrio al praticante che vi si applica, aumentando la sua capacità di concentrazione ed incrementando la sua pazienza. Gli oggetti prodotti dai partecipanti saranno esposti come cornice al simbolo di Michelangelo Pistoletto del “Terzo Paradiso”.

“In pratica, quale il significato del simbolo ideato da questo geniale artista? Chiediamo ancora a Guggino

“Il simbolo rappresenta la terza fase dell'umanità che si realizza nella connessione equilibrata tra l'artificio e la natura. Inoltre alla manifestazione sarà presente anche uno stand del progetto "Pistaaa: La Blue way, la pista ciclabile del Piemonte con l’intervista dell'artista Giorgio Zola, autore dei primi cartelli posati sulla tratta tra Moriondo e Buttigliera, un progetto che ha trovato nell'amministrazione cambianese un partner molto attivo e proattivo! E’ prevista la realizzazione di una ciclovia utilizzando sentieri già esistenti che andranno risistemati, l’uso di strade bianche e il completamento dei vari tragitti, unendo tratti di pista ciclabile già esistenti e creando, quando ve ne sia la necessità, nuovi collegamenti. Il percorso, per la prima volta consentirà una mobilità “pulita” grazie all’unione dei comuni di Chieri, Pino Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Marentino, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo, Moncucco, Castelnuovo, Albugnano, Buttigliera d’Asti, Riva Presso Chieri, Santena, Cambiano, Pecetto, Trofarello e Moncalieri”. 

“Cambiano come Montmartre” è un evento da non perdere, dunque. Un’occasione per chi non vi è mai stato, per conoscere una realtà capace di sorprendere il visitatore per la fresca vitalità da cui sarà animato un paese prossimo a Torino, grazie ad una manifestazione nata circa trenta anni fa, che riesce a trasformare per un giorno il centro storico cittadino in un’autentica Montmartre parigina, animata da artisti di strada, pittori e musicisti, che animeranno le vie e le piazze con la loro musica, la loro allegria, dando prova di grande creatività. Per tutta la giornata il clima sarà caratterizzato dalla gioia di poter vivere un esperienza dal sapore antico avendo modo di poter rintracciare le radici della nostra civiltà con un occhio proiettato al futuro, grazie a persone attive come Guggino in grado di far comprendere  e trasmettere la loro visione di un futuro possibile, sicuramente migliore grazie alla riduzione degli sprechi, al riciclo di materiali a cui attribuiamo ancora una infima importanza e al sempre più marcato coinvolgimento delle realtà locali, sia pubbliche che private.

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Articolo pubblicato il 12/09/2018