Monumento a Maria Bricca, a Pianezza (Torino)

L’inaugurazione dell’opera dello scultore Gabriele Garbolino Ru, posta in una rotonda sulla statale 24, si terrà domenica 16 settembre

Durante l’assedio di Torino del 1706, il principe Eugenio di Savoia si propone di liberare il castello di Pianezza occupato dalle truppe francesi e decide, in accordo col duca Vittorio Amedeo II, di inviare per questa operazione il principe Leopoldo I di Anhalt-Dessau al comando di forte contingente di Granatieri di Brandeburgo e di soldati sabaudi. Fondamentale per il successo del colpo di mano è una donna di Pianezza, Maria Bricca, abitante in una casa nei pressi del castello, dove aveva lavorato, e a conoscenza di un passaggio segreto per entrarvi.

I Granatieri Brandeburghesi e i soldati sabaudi, nella notte fra il 5 e il 6 settembre 1706, passano la Dora Riparia, attraversano il guado nei pressi della Pieve di San Pietro, e guidati da Maria Bricca, percorrono la galleria, salgono la scala a chiocciola in pietra al termine del passaggio per poi fare irruzione nel salone delle feste. Molti francesi sono uccisi, molti fatti prigionieri. Rilevante il bottino ma è soprattutto importante il successo strategico perché i francesi sono costretti il giorno seguente a combattere con le munizioni razionate.

Il 7 settembre Torino è liberata.

Sul ruolo svolto da Maria Bricca in questo episodio militare vi sono differenti versioni che attribuiscono maggiore o minore importanza al suo intervento che è comunque storicamente accertato.

Il gesto di Maria Bricca è stato più volte rappresentato: a Superga si trova un quadro di Gonin dove l’eroina fa irruzione nel salone, alla testa dei granatieri, mentre brandisce una scure. Nel 1910 Lydia Quaranta interpreta il film muto “Maria Bricca: l’eroina del Piemonte”, diretto da Edoardo Bencivenga, mentre, nel 2011, è realizzato il cortometraggio “Pianezza 1706 - Maria Bricca” dalla Fvm-quatb Production.

Il comune di Pianezza, nel 1906, le ha dedicato un busto, collocato all’ingresso della galleria che porta il suo nome, e un monumento che ricorda l’impresa.

Domenica 16 settembre, alle ore 11:00, sarà inaugurato un nuovo monumento a Maria Bricca, realizzato in marmo dallo scultore Gabriele Garbolino Rù e collocato in una rotonda sulla statale 24 all’ingresso del concentrico di Pianezza.

Gabriele Garbolino Rù (Torino, 1974) è un giovane e valoroso scultore di origine viucese che ha conseguito il diploma in scultura all’Accademia Albertina nel 1996 ed ha eseguito molte sculture, pubbliche e private, in marmo, in bronzo, in alluminio, in legno, in acciaio. Dobbiamo alla sua cortese collaborazione la serie di fotografie che mostrano le fasi di lavorazione del monumento all’eroina di Pianezza.

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Articolo pubblicato il 14/09/2018