Pianeta Juve - Ronaldo show allo Stadium
CR7 festeggiato dal Mister Massimiliano Allegri

L'Analisi di Marco Rabellino

Contro il Sassuolo Cristiano Ronaldo si sblocca e decide la partita. Due gol uno da mezzo metro facile facile, il secondo su contropiede iniziato da Douglas Costa che indirizza il match a favore dei bianconeri.

Uno dei più brillanti è Cancelo. Quando spinge sulla fascia è devastante. Gioca bene e crea molto.

Emre Can è l’altra bella sorpresa. Un paio di partite per prendere le misure del campionato italiano, oggi si prende in mano il centrocampo e dirige egregiamente il gioco.

Il migliore è sicuramente Cristiano Ronaldo. Segna due gol, ci prova in molte occasioni, tra cui alcune sciupate banalmente, ma si prende la scena. Corre, si vede che ha voglia di far esultare il pubblico che aspetta le sue reti. Il gioiello ha preso a brillare.

Buono Matuidi che si sacrifica come sempre e sembra il più pimpante di condizione.

Bene anche Khedira che quando serve mette in mostra la sue esperienza e bene anche Dybala come trequartista. L’argentino non si vede in area ma la sua presenza si sente eccome.

Tra i peggiori sicuramente Bonucci. Al 91’ cicca l’intervento su Babacar lasciandolo colpire liberamente di testa davanti a Szczesny ed insaccare. Non è il primo gol preso ingenuamente in questa stagione.

Mandzukic in tutta la partita non incide, appare stanco. Fa la prima punta ma di occasioni potenziali ne capitano poche.

Viene sostituito da Douglas Costa a metà secondo tempo, ma il brasiliano nell’azione che porta al gol neroverde, prima tenta di dare una gomitata a Di Francesco, poi non contento, accenna ad una testata a due passi dall’arbitro che lo ammonisce, infine per completare l’opera, sputa in faccia al calciatore del Sassuolo facendosi espellere. Ora, questi episodi non si dovrebbero vedere in partite come queste. Un giocatore entrato da una ventina di minuti, non può essere nervoso, arrivando a farsi ammonire per una reazione stupida e poi a farsi buttare fuori per una ripicca con un avversario. Se fosse avvenuto in un altro momento della partita avrebbe lasciato nei guai la squadra.

A parte questi momenti di follia, la partita fila liscia con poche occasioni lasciate al Sassuolo e numerose occasioni non sfruttate dai Bianconeri che avrebbero potuto segnare molto di più. Consideriamolo un allenamento in vista del Valencia in Champions. Le gambe sono calde e il marziano si è finalmente sbloccato.

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 17/09/2018