Crollo del ponte Morandi: Emanuele Filiberto di Savoia incontra gli sfollati

“I Genovesi sono forti”

I Genovesi sono un popolo forte”: così Emanuele Filiberto di Savoia ha commentato l’incontro con gli sfollati del Ponte Morandi con cui ha parlato prima della cerimonia di consegna di fondi degli Ordini dinastici e della Casa di Savoia per la creazione di un poliambulatorio nel quartiere di Rivarolo in Valpolcevera.

Ho incontrato delle persone ottimiste che combattono, sono di buon umore, vanno avanti. D’altra parte i Genovesi su questo sono un popolo forte”. Emanuele Filiberto ha poi aggiunto che diverse persone gli hanno parlato degli affetti e degli oggetti lasciati nelle case.

Sono fiero di essere Italiano e oggi mi sento Genovese”: lo ha detto Emanuele Filiberto di Savoia nella sala principale della sede della Croce rosa rivarolese, inaugurando una targa dedicata a un poliambulatorio che sarà intitolato alla Beata Cristina di Savoia. Esso prenderà il via tra due mesi e sarà realizzato grazie a una donazione degli ordini dinastici.

Mi sento Genovese non solo perché lo è mia madre, ha detto Emanuele Filiberto di Savoia appoggiandosi a volte a un paio di stampelle a causa di un’infiammazione al tendine di Achille. “Gli ordini dinastici hanno fatto una cosa normale. Quello che fate dal 14 Agosto è magnifico”, ha detto rivolgendosi ai volontari della Croce. Infine ha rivelato che l’idea di creare il poliambulatorio è venuta a Ferragosto durante una conversazione col padre Vittorio Emanuele, mentre erano in vacanza nella villa di famiglia nell’isola di Cavallo nel Sud della Corsica.

 

(Fonte: Il Secolo XIX)

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Articolo pubblicato il 21/09/2018