Aiutiamo gli anziani non autosufficienti a non farsi ingannare dalle false notizie in sanità.

A Torino un evento dedicato il 26 ottobre 2018.

Venerdì 26 ottobre, a Torino in via S. Marino 10 , nel Teatro dell’IRV dalle15,30 alle 17,30, si svolgerà un evento dedicato ai problemi degli anziani, ma non solo,  non auto sufficienti  nei rapporti con il servizio sanitario. All’evento, che è patrocinato dalla Circoscrizione 2 saranno presenti Vincenzo Camarda Coordinatore terza Commissione Circoscrizione 2 Torino, Maria Grazia Breda, Presidente  Fondazione promozione sociale onlus,  Edoardo Benedicenti, Presidente del Consiglio dei Seniores del Comune di Torino, Margherita De Andreis Keller, Vice presidente del Consiglio dei Seniores  nonchè i rappresentanti  di varie associazioni.

L’incontro ha lo scopo di divulgare l’Opuscolo informativo  predisposto dal Consiglio dei Seniores della Citta di Torino, allo scopo di aiutare soprattutto gli anziani e i loro familiari nei momenti  in cui un congiunto malato cronico perde totalmente la autosufficienza. In quel momento di massima debolezza e sofferenza causata dalla gravissima malattia del parente, diventiamo tutti più vulnerabili e facilmente raggirabili, specialmente se le informazioni non corrette ci vengono date da operatori sanitari o sociali di cui istintivamente ci fidiamo.

Per questo è fondamentale essere ben consapevoli dei diritti che abbiamo nell’area sanitaria e sapere quali sono le prestazioni e i servizi  socio-sanitari che il Servizio Sanitario Regionale (ASL), un servizio che paghiamo attraverso le tasse e  l’Irpef regionale, deve garantire al paziente non più autosufficiente.

In questo campo, le associazioni e i loro volontari possono fare moltissimo, sia per raggiungere i loro soci, sia per informare i familiari dei malati non autosufficienti sia anziani  o non.

Durante il convegno saranno fornite informazioni utili per le vari casistiche: in primis, capire quando e perché è necessario opporsi alle dimissioni dall’ospedale o dalle case di cura convenzionate (o posti Cavs) per ottenere la Rsa – Residenza sanitaria assistenziale in convenzione, senza entrare in lista d’attesa.

Verranno lette alcune parti delle lettere raccomandate con ricevuta di ritorno per conoscere il fondamentale diritto alla continuità delle cure e l’obbligo per l’Asl di fornire una risposta scritta, come confermato dal Difensore civico regionale che ha svolto  e svolge un ruolo di tutela molto importante in questo ambito.

Verrà spiegato come rispondere alle Uvg (unità di valutazione geriatriche), che in base ai punteggi negano il ricovero in convenzione in una Rsa o le prestazioni domiciliari.

Sarà chiarito perché non è obbligatorio presentare l’Isee per chiedere la valutazione Uvg e perché è importante il certificato medico di indifferibilità delle cure come descritto dall’Ordine dei Medici di Torino. Si parlerà della trappola del “ricovero di sollievo”, quando è una proposta corretta e quando invece deve essere rifiutata.

 Vedremo  anche come evitare la truffa della firma come garanti del contratto di ospitalità che il gestore privato della Rsa vuole farci sottoscrivere per inserire il nostro congiunto che finalmente ha ottenuto la convenzione. Esamineremo i comportamenti truffaldini delle case di cura  convenzionate:  dalle inutili segnalazioni di abbandono di incapace alla Procura della Repubblica all’invio di richieste   di pagamento in caso di prolungamento del ricovero in attesa della presa in carico dell’Asl.

Parleremo dell’aiuto del medico di medicina generale per attivare la richiesta da domicilio a inserimento in Rsa.

E infine l’accesso al Pronto Soccorso: una porta aperta quando non avremo più risorse per sostenere la retta privata in una Rsa e l’Asl non autorizza la convenzione.

NB: le Associazioni possono anticipare via mail eventuali problemi riscontrati o casi particolari dei soci o dei volontari a info@fondazionepromozionesociale.it

Immagine: reteiblea.it

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 06/10/2018