Basket - 7Days Eurocup: Auxilium FIAT Torino vs Mornan Bar 80-84

#ILOVETHISGAME: seconda sconfitta consecutiva per i gialloblu torinesi, nella 7 Days EuroCup, nell'esordio al PalaVela

Non pensiamo che quella di stasera possa essere una partita facile. Il Mornar Bar, come tutte le formazioni slave, è un mix di esperienza e giovani talenti in crescita. Dovremo pertanto affrontare il match con la giusta aggressività, fin dall’inizio, e mantenerla nell’arco dei 40 minuti. La nostra squadra non ha ancora un vissuto comune, quello che si costruisce solo giocando e stando insieme, e ciò ha determinato i cali e gli errori che non ci hanno consentito di conquistare gli ultimi match, complice anche un po’ di sfortuna. Stiamo lavorando per dargli forma, seguendo il credo e le linee guida dettate dal nostro coach. Esordire in questo nuovo Palazzo, che stiamo scoprendo anche noi in questi giorni, è suggestivo e particolare. Una realtà importante come Torino non poteva prescindere da una collocazione logistica altrettanto valente. Sono certo che rappresenterà uno stimolo in più per tutti noi e per i tifosi che auspico vengano numerosi a sostenerci”.

 

La parole dell’assistant-coach Paolo Galbiati, stasera in panchina, in attesa del ritorno di Mr. Larry Brown dagli Usa (auguri di pronta guarigione), introducono perfettamente il match Auxilium FIAT Torino vs Mornan Bar, valido per il II° turno di 7Days Euro.Cup.

 

Buonasera a tutti, appassionati di basket, io sono Lele Boccardo, e da stasera vi racconterò in diretta, le partite della squadra gialloblu.

 

Atmosfera delle grandi occasioni, anzi da “prima” assoluta, qui al Palavela di Torino: buona cornice di pubblico, per salutare l’esordio della squadra nell’impianto di Via Ventimiglia.

 

Coach Galbiati manda in campo, per la palla a due: Wilson, Rudd, Mc Adoo, Taylor e Cotton.

Mc Adoo sbaglia la prima tripla, cosa che non fa Koenig, nelle due occasioni che gli si presentano sui primi due capovolgomenti di fronte.

La squadra è contratta e quasi paralizzata dall’emozione: parziale 2-10 dopo tre minuti. I montenegrini invece fanno girare bene la palla, e, almeno nelle prime battute si dimostrano micidiali nel tiro da tre e molto incisivi nel pick’n’roll.

Prima tripla gialloblu dopo sette minuti: Wilson, che porta a -2 il parziale.

Erroraccio di Cotton che sbaglia clamorosamente una schiacciata, ma si fa perdonare qualche secondo dopo, con un canestro che finalmente porta l’Auxilium FIAT in vantaggio di due lunghezze a ’39 secondi dalla fine del quarto.

Finisce 23-23.

 

Al rientro in campo, il coach schiera il capitano Peppe Poeta.

Il II° quarto inizia esattamente come era cominciato il primo: doppia tripla, scusate il gioco di parole, del Mornan Bar.

I montenegrini continuano a bombardare da dietro la linea: +9 a metà tempo, con i padroni di casa che arrancano.

Finalmente una tripla di Wilson, ma sono passati sette minuti e gli avversari sono a +12, massimo vantaggio fin’ora.

I montenegrini bruciano la retina, e i padroni di casa, pur con grande affanno cercano di contenere il gap, riuscendoci solo in parte, visto che l’ennesima tripla a 17 secondi dalla fine porta il vantaggio del Mornan Bar a +15.

Il capitano sbaglia due liberi, ma sul contropiede suona la sirena.

Finisce 40-55 (parziale 17-32).

 

Primo tempo da incubo per Auxilium FIAT: a parte la precisione millimetrica degli avversari, soprattutto nelle triple, la squadra si è trovata sempre a rincorrere, imprecisa nel tiro (un disastro nei tiri da tre), spesso superata a rimbalzo, sia in attacco che in difesa, e con un gioco approssimativo e poco incisivo.

Buono l’impegno, ma per adesso non basta.

Da segnalare la gradita presenza in tribuna di Bob Morse, mitico giocatore dell’Ignis Varese, negli anni ’70.

 

Si riparte con gli stessi effettivi di inizio gara, in cerca di rimonta, difficile ma non impossibile.

Parziale di 6-0 dopo quattro minuti che fa ben sperare: Mc Adoo e Rudd sembrano trasformati, Cotton gestisce meglio la palla e i risultati si vedono.

La media realizzativa si alza di parecchio e la palla comincia ad entrare nella retina con continuità e precisione.

Anche il pubblico comincia finalmente a scaldarsi ed a incitare la squadra.

Adesso è il Mornan Bar a sembrare spaesato e intimorito: due soli punti in sette minuti, imbarazzante. Speriamo bene.

I padroni di casa si portano in vantaggio (+1) a 2:42 dal termine del tempo. Era ora.

Purtroppo dura poco: una tripla sulla sirena riporta i montenegrini in vantaggio.

Finisce 62-64 (parziale 22-9).

 

Quarto ed ultimo tempo da giocare all’arma bianca, anzi gialloblu.

Bomba di Rudd che apre la contesa.

Auxilium FIAT molto determinata, nei primi minuti, soprattutto in difesa, col capitano, Poeta a dirigere il gioco in avanti: bella combinazione con Mc Adoo, assist e schiacciata volante dell’ex Golden State.

Vantaggio di sei lunghezze a metà tempo, grazie a una tripla di Carr, ma una tripla di Micovic riporta il punteggio in parità (3:11).

Due canestri consecutivi di Cotton riportano in vantaggio i padroni di casa (+3) a 1:27 dal termine.

Palla persa malamente da Taylor e sul contropiede il Mornan Bar torna sopra (+1).

Trentanove secondi finali al cardiopalma: tripla di Rebic (magari brutto da vedere, ma redditizio assai), azione finale convulsa e disordinata dell’Auxilium FIAT, che non porta punti.

Finisce 80-84 (parziale 18-20).

 

Partita persa malamente dai padroni di casa, grazie ad un primo tempo inguardabile. Purtroppo l’intensità, il gioco più fluido e una maggior precisione nel tiro, non sono bastati per raddrizzare un match che, dopo venti minuti sembrava irrimediabilmente compromesso.

Buona prova di Taylor, MVP del match, discreti Wilson e Cotton, disastroso Delfino, appena sufficienti Poeta e Cusin.

La squadra paga ancora lo scarso assemblaggio fra uomini e reparti, frutto di una preparazione caratterizzata da mille problemi.

C’è tempo per rimediare, soprattutto in campionato, ma il cammino in EuroCup, dopo due sconfitte consecutive, è molto, molto in salita.

 

Auxilium FIAT Torino

Wilson 14, Rudd 9, Anumba, Carr 9, Guaiana, Poeta 3, Delfino, Cusin 4, Mc Adoo 8, Taylor 23, Cotton 10.

All. Paolo Galbiati.

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Articolo pubblicato il 11/10/2018