Sfida al rating.

Manovra a rischio infrazione per l'Italia, ma il governo sfida Fitch e ostenta sicurezza.

L'allarme lanciato ieri dall'agenzia di rating sembra infatti non preoccupare l'esecutivo che, stando almeno alle parole dei suoi vicepremier, è certo che gli obiettivi contenuti nel Nadef siano la giusta ricetta per sanare l'economia del Paese.

"Fitch? Gli imprenditori che fanno impresa, non qualche burocrate in qualche ufficio, ci ha detto che superando la legge Fornero si creeranno decine di migliaia di posti di lavoro". Ne è sicuro Salvini, che ribadisce come questa "è la promozione che mi interessa, ovvero che coloro che fanno impresa garantiscono migliaia di assunzioni nei prossimi mesi grazie al superamento della Fornero''.

Parere condiviso senza dubbio dal collega Di Maio, che conferma la bontà del percorso tracciato dal governo fin qui, rivendicando anzi 'l'anticonformismo economico' dell'esecutivo giallo-verde contro i "potentati": "Tutti quelli che hanno promosso i governi precedenti - ha detto -, è una buona cosa che boccino quello attuale, perché significa che stiamo andando in controtendenza rispetto alle ideologie economiche in cui bisognava massacrare i diritti delle persone e favorire le solite lobby e potentati economici''.

"Le riforme che abbiamo fatto fino ad ora e la manovra - ha assicurato ancora il ministro del Lavoro - vanno nella direzione di aiutare le persone. Noi vogliamo essere promossi dai cittadini. Con quota 100 ci sarà più di una assunzione ogni pensionato e molte di queste aziende stabilizzeranno i dipendenti grazie al decreto dignità".

Anche Conte ha ribadito del resto la sua fiducia nella manovra nella consapevolezza, spiegano fonti di palazzo Chigi, che i mercati - non appena conosceranno la bontà delle misure - capiranno. Il presidente del Consiglio ha quindi annunciato che spiegherà la manovra ai leader e alle istituzioni europee già la settimana prossima, in occasione del Consiglio europeo a Bruxelles.

FITCH - Gli obiettivi, definiti dalla nota di aggiornamento sul Documento di economia e finanza (Nadef), aveva scritto ieri l'agenzia di rating in una nota, "potrebbero portare l'Italia nella procedura di infrazione per i disavanzi eccessivi" ma "non ci aspettiamo che questa prospettiva porti il ??governo a modificare sostanzialmente l'obiettivo di disavanzo del 2019".

L'agenzia di rating ha quindi assegnato all'Italia un BBB con prospettive negative, ma rimanda a un aggiornamento del proprio giudizio nel primo trimestre del 2019. In una nota sui conti pubblici italiani si segnala come "la risposta conflittuale da parte dei leader della Lega e del M5S alla preoccupazione della Commissione europea" indichi "che il governo vede opportunità politiche nell'attaccare le norme fiscali dell'UE, specialmente in vista delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio".

adnkronos.com

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Articolo pubblicato il 11/10/2018