Celebrata ieri la giornata mondiale dell'osteoporosi
Foto di repertorio (ilfaroonline.it)

Prevenzione precoce e cure tempestive per diminuire drasticamente il numero dei malati

Numerose raccomandazioni dell’Unione Europea in fatto di salute pubblica sottolineano che: “La lotta all’osteoporosi debba essere considerata uno fra i maggiori obiettivi. L’osteoporosi con le sue complicanze, rappresenta uno dei maggiori problemi di salute degli anziani perché può inibire significativamente la deambulazione, la vita di relazione e, più in generale, la qualità della vita”.

 

In occasione della Giornata mondiale dell’Osteoporosi, che si celebra ogni anno il 20 ottobre, la Fondazione per l’Osteoporosi onlus ribadisce l’importanza di prevenzione precoce e cure tempestive per far diminuire il numero delle persone colpite da osteoporosi e la necessità di sensibilizzare popolazione, medici e istituzioni verso una malattia assai diffusa e spesso sottostimata.

 

L’osteoporosi colpisce 5 milioni di persone in Italia

 

I numeri sull’osteoporosi sono allarmanti. In Italia sono 5 milioni le persone colpite da osteoporosi (di cui 1,5 uomini) delle quali 18mila all’anno diventano disabili a causa di una frattura del femore da osteoporosi. L’incidenza della malattia aumenta con l’aumentare dell’età, fino a colpire una donna su tre e un uomo su cinque nell’arco della vita.

 

La complicanza più temibile dell’osteoporosi è rappresentata dalle fratture, che sono soprattutto a carico di femore, colonna vertebrale, polso e omero e possono presentarsi anche dopo un trauma lieve.

 

Poiché una frattura significa che l’osteoporosi è già in uno stato avanzato, può facilmente ripetersi: 1 donna su 4 di quelle che hanno avuto una frattura vertebrale ne presenterà una nuova nell’arco di un anno; 1 paziente su 3 con frattura di femore subirà una nuova frattura entro 3 anni, e 1 su 2 si fratturerà di nuovo nell’arco di 5 anni.

 

Una frattura da osteoporosi è anche un importante fattore di rischio di mortalità: si stima che il 28% delle donne e il 37% degli uomini ricoverati per frattura di femore da osteoporosi muoiano entro un anno dalla frattura.

 

Solo prevenzione precoce e cure tempestive possono far diminuire i malati

 

Solo una prevenzione precoce e cure tempestive possono far diminuire drasticamente il numero di malati e le fratture da osteoporosi.

 

«La Giornata mondiale dell’Osteoporosi è stata creata per richiamare l’attenzione di popolazione, istituzioni e medici sulla gravità di questa malattia che non viene percepita tale e non viene affrontata con determinazione e con mezzi sufficienti» spiega la Presidente della Fondazione per l’Osteoporosi o.n.l.u.s., il Cav. del Lavoro Claudia Matta.

 

«Il nostro progetto “Prevenzione con l’informazione.w” informa popolazione e medici con tutti i mezzi web sottolineando ancora la necessità di prevenzione precoce e cure tempestive».

 

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Articolo pubblicato il 21/10/2018