I dati del ReI nei primi 9 mesi dell’anno

Così si combatte la disoccupazione?

Con i mercati che ballano, non soltanto per il deficit, ma anche per la natura delle proposte, tra cui il reddito di cittadinanza, sono interessanti i dati diffusi di recente sul Monitoraggio Inps del Rei (Reddito di Inclusione). Questo, insieme ai fondi con cui esso è stato finanziato, dovrebbero concorrere a formare la “dote” per il reddito di cittadinanza a marca Cinque Stelle, nei fatti venendo così soppiantato.

 

Nel periodo Gennaio-Settembre ’18 sono state coinvolte più di un milione di persone, pari a circa 379 mila famiglie. Si conferma la Questione del Mezzogiorno e la necessità di riattivare l’economia del Sud, infatti viene specificato che "la maggior parte dei benefici vengono erogati nelle regioni del Sud (69%)” per il 72% dei coinvolti”. In dettaglio il 47% dei nuclei, oltre il 51% delle persone coinvolte, appartengono alla popolazione di due sole regioni: Campania e Sicilia. Inoltre, il 10% delle famiglie che percepiscono il ReI pare essere extracomunitario con un'incidenza del 30% nelle regioni del Nord.

 

Il rapporto restituisce un’immagine dell’Italia sovrapponibile a quella uscita delle elezioni del 4 Marzo. In più evidenzia ancora una volta il ben noto problema della disoccupazione al Sud. Viene da domandarsi se sia ricorrendo a un aiuto individuale e orientato al consumo che si possa far fronte a questo profondo disagio, invece di intervenire sulle precondizioni atte a creare un ambiente favorevole all’impresa o alla nascita di nuovi lavori.

 

L.V.C.

 

(Immagine in copertina tratta da Lamescolanza)

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Articolo pubblicato il 26/10/2018