Francesca Mogavero

A lei si deve la creazione di Buendia Books, casa editrice indipendente che costituisce una nuova realtà del panorama editoriale piemontese

Dopo aver recensito alcuni libri pubblicati da Buendia Books, una nuova realtà del panorama editoriale piemontese, ho voluto rivolgere alcune domande a Francesca Mogavero, la persona che ha fondato questa nuova casa editrice.

 

Come nasce Buendia Books e a cosa deve il suo nome?

Buendia Books è una casa editrice indipendente che propone un “nuovo-vecchio modo” di far libri: una realtà editoriale che è anche artigianato, manualità, creatività e labor limae.

Buendia come il colonnello Aureliano di “Cent’anni di solitudine”, ardito e dallo sguardo acceso e intenso, capace di guidare rivoluzioni, sopravvivere ad attentati, imboscate e alla stricnina, e allo stesso tempo di incantarsi al cospetto delle piccole cose e allo splendore di un pesciolino d’oro.

Il nostro simbolo è una farfalla gialla, la prima che si mostra non appena il gelo cala e le giornate si allungano.

 

Che catalogo ha Buendia Books?

Pubblichiamo non solo romanzi, ma anche racconti. Non parliamo di collane, ma di intersezioni.

Ogni storia contiene infiniti mondi e non può essere incasellata sotto un’unica categoria.

Abbiamo quindi pensato al concetto di intersezione: 2 misure (denominate Barrique e Fiaschette), 3 macrotemi (Plin per la narrativa, Vermouth per i giallinoir, Cri Cri per la letteratura per ragazzi), 2 tempi (Novelli per gli autori contemporanei, Moscati per i vintage), rappresentati da altrettanti simboli, che si combinano di volta in volta in modo differente, a seconda del progetto, consentendo alle nostre opere di presentarsi nella veste più adatta, cucita su misura: quindi nel nostro catalogo si possono trovare libri di formato classico e piccolo; trame per bambini e YA, giallenoir e di narrativa; tesori contemporanei e gioielli vintage da scoprire e riscoprire… il tutto in cartaceo e digitale.

 

Quali sono i legami di Buendia Books con il Piemonte?

Siamo radicati sul territorio piemontese, nati tra le dolci colline e la città, e puntiamo alla promozione nazionale degli autori che risiedono nella nostra regione, per seguirli da vicino e prenderci cura con passione e rispetto delle loro opere in tutte le fasi di lavoro, dalla selezione allo sviluppo dell’idea fino alla realizzazione e alla promozione.

Andrea Castaldi, Desy Icardi, Andrea Monticone, Massimo Tallone e Amal Bouchareb sono solo alcuni degli autori che hanno già deciso di unirsi alla nostra ciurma libraria e piratesca…

Ma abbiamo tante altre novità in serbo per i nostri lettori.

Facciamo parte del Comitato Editori Piemonte e, consapevoli che fare e trasmettere cultura significa comunicare e collaborare, desideriamo creare una rete virtuosa tra i membri della filiera e le realtà locali, dicendo no all’editoria a pagamento e gettandoci a capofitto in un’avventura di fiere, incontri, eventi e progetti.

E poi... possiamo confessarlo? Vogliamo divertirci, invadere, contagiare di entusiasmo, di vita, di storie!

 

Grazie e ad maiora!

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Articolo pubblicato il 30/11/2018