Perseverare, educare, capire.

L’educazione finanziaria come priorità globale.

Nulla al mondo può prendere il posto della perseveranza”: questo soleva affermare Calvin Coolidge, Presidente degli Stati Uniti d’America dal 1923 al 1929. “Non il talento;” – diceva – “nulla è più comune di uomini di talento falliti. Non il genio; il genio incompreso è ormai un luogo comune. Non l’istruzione; il mondo è pieno di derelitti istruiti. Solo la perseveranza e la determinazione sono onnipotenti”.

In proposito, risultano ormai ben noti ai Lettori la figura e il non comune carisma del Prof. Beppe Ghisolfi, banchiere, giornalista e docente, autore di saggi con tiratura planetaria, nonché – dallo scorso 14 Novembre – Consigliere d’Amministrazione dell’Istituto Mondiale delle Casse di Risparmio, che giustappunto di determinazione e perseveranza ha fatto il propellente e la motrice della propria missione professionale.

In virtù delle tante battaglie, soprattutto educative, promosse da Ghisolfi nel corso del Suo lungo cursus honorum, oggi l’educazione economico-finanziaria è finalmente divenuta una priorità mondiale, inserita dal predetto Istituto (WSBI, World Saving Banks Institute) fra gli obiettivi qualificanti della propria mission.

L’istanza, partita oltre vent’anni or sono da Fossano (cittadina dla Granda ove Ghisolfi ha ricoperto per ben quarantun anni la carica di Presidente della locale Cassa di Risparmio), risuona ora come d’importanza strategica.

A Nuova Delhi, in concomitanza con l’assegnazione del novello prestigioso incarico (che, tra l’altro, si affianca a quello di Vicepresidente e Tesoriere del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio), il Prof. Ghisolfi ha quindi evidenziato la centralità del “proseguire l’investimento per l’educazione finanziaria con risorse sia economiche sia logistiche come mezzo fondamentale di inclusione finanziaria e di economia sostenibile”.

Perché, discutendo di Finanza, occorre certo che alla collettività venga fatto capire, non disgiungendo tuttavia questo processo dall’altrettanto necessaria precondizione per cui tutti percepiscano, davvero, l’importanza del capire e del mantenersi informati in materia. Concetto espresso dall’illustre fossanese con la plastica e immediata formula del “meglio occuparsi di Finanza perché essa si occupa comunque di te”.

In questo senso, il Prof. Ghisolfi ha davvero mai risparmiato le Sue fatiche e il Suo impegno. Attestati dai primi due best sellers “Manuale di Educazione finanziaria” e “Banchieri” (cui farà presto seguito “Lessico finanziario”, anch’esso edito da Aragno), nonché dagli innumerevoli interventi televisivi.

L’ultimo stamane, su La7, nell’ambito del programma “L’aria che tira” condotto da Myrta Merlino. Nel corso della trasmissione, il neo Consigliere mondiale ha dettagliato le implicazioni conseguenti ai saliscendi dello spread, evidenziandone gli effetti sul portafoglio dei cittadini, specie se meno abbienti.

Confidiamo che, in primis, siano i decisori a comprendere e ad assimilare la centralità di una corretta e sufficiente cultura finanziaria, imprescindibile viatico per attraversare le melmose acque del presente, e marciare decisi sul futuro.

Ora, grazie al Prof. Ghisolfi, questo è divenuto un obiettivo mondiale. Dunque…, il dado è tratto!

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Articolo pubblicato il 22/11/2018