Il nuovo 5G: telefonia mobile o un enorme forno a microonde?

Sviluppo, progresso, invenzioni, seduzione di profumi e balocchi. Illusioni dal gran bazar dell’inquinamento che ci ucciderà.

Dal 1º gennaio 2019, la radiofrequenza 5G sarà operativa. C’è allarmismo e mobilitazione, affinché il governo non consenta la diffusione della nuova tecnologia fino a quando non vengano verificate assenze di danni per la salute.

La storia del genere umano è un crescendo di conquiste dai due volti:

  • l’affascinante sequenza di conquiste dell’innovazione;
  • un consapevole, inarrestabile viaggio verso l’autodistruzione.

Il progresso scienza e medicina; ricerca e scoperte, benessere, vitalità. Una qualità della vita sempre più in salute eppure, nel susseguirsi dei tempi, lo sviluppo della nostra specie ha tempestato di residui sempre più dannosi la pelle del pianeta.

Terzo millennio; l’era della resa dei conti. L’inquinamento atmosferico, il buco nell’ozono, i raggi UV che bruciano la terra, la radioattività ereditata da più di 2000 esperimenti nucleari, Chernobyl: la leucemia, i tumori, nascite deformi.

L’esplosione della bomba Zar. 30 ottobre 1961 50 Mt pari a 3125 volte l’energia rilasciata dalla bomba su Hiroshima. L’altezza del fungo raggiunse 64 km nell’atmosfera. Il bagliore percepito a 270 km. Il fallout fece il giro del mondo.

Oceani d’immondizia plastica, grattacieli & condizionatori, miliardi di autovetture, quanto inquina una petroliera con i motori a nafta? Quanta polluzione sputa nel cielo? Quanto decine di migliaia di aerei che bruciano kerosene mentre raschiano l’atmosfera?

Riscaldamento globale, il 2020 sarà l’anno del non ritorno. Lo sviluppo non rallenta: tecnologia, campi magnetici, velocità per i pc, per la telefonia. La “5G” sarà il prossimo “colpo di grazia” aggiunto?

C’è qualcosa di diabolico che pilota la corsa dell’uomo verso l’Olocausto. Persino il Tg della sera, ora annuncia essere alle porte. Così ne siamo certi! Prossime notizie: politica, cronaca, scoperto un nuovo batterio, sport, meteo e poi… Pubblicità!

Siamo fatti così, voraci, individualisti, sedotti da giocattoli a cui non sappiamo rinunciare, sporchevoli ospiti di questo bellissimo pianeta che, nel nome di Dio, ci siamo dati il permesso di dominare; su animali, pesci, ogni forma di vita, fino a osare oltre la superficie della Terra.

Ai suoi confini, l’atmosfera sempre più inquinata è perforata da razzi che bruciano il mantello di ozono, unico riparo dai raggi UV, già semidistrutto da aerosol di pesticidi e CFC.  

Oltre l’atmosfera, vagano a 10 km/s nugoli di rottami spaziali ormai obsoleti. E in orbita, nuovi satelliti: alta frequenza, onde corte, 5G, ampia banda spettrale, laser, misteri militari.  

Spazio, ultima frontiera, non più Dio, ma la Tecnologia lo vuole! Abbiamo già lasciato pattume sulla Luna, su Marte e oltre.

Dalle orbite di 2000 nuovi satelliti il progresso tecnologico ci colpirà. Non lo fermerà nessuno, non è previsto dal business, dai nostri futili bisogni, da una frenetica fame di Gigabyte e di velocità.

Entro il 2019 La telefonia mobile entrerà nell’era 5G, ma cosa significa?

  • 5G (5ª generazione), sta per velocità di decine di megabit/s per decine di migliaia di utenti e una serie di efficienza spettrale e copertura migliorati rispetto:
  • alla precedente 4G, a sua volta migliore della 3G eccetera;
  • una progressione di G wireless (telefonia senza fili) nate nel 1982;
  • ora si potrà telefonare alla velocità del pensiero in una rete che saprà tutto di noi e di tutto il resto ci informerà.
  • 5G calerà da una flotta di 200.000 ripetitori d’ogni tipo che ruotano sino a 1000 km nell’infinito;
  • spareranno onde tra le nostre cellule; rimbalzeranno da milioni di antenne di quartiere in un immenso pulviscolo elettronico globale, sommandosi alle antenne dei 4G, dei 3G e così via.

Velocità è sempre sinonimo di rischio. Dati dell’agenzia spaziale russa risalenti al 1991 e pubblicati dal New York Times, prevedono che un lancio di centinaia di missili (per posizionare i ripetitori), distruggerebbe per sempre l’ozono in atmosfera. Molto danno è già stato fatto.

Una rete di satelliti attorno al pianeta. Rapidità o ricaduta di onde elettromagnetiche in ogni parte del mondo?

Inoltre, il  Wi Fi (fedeltà wireless), che consente di collegare computer & periferiche alla rete con frequenze senza fili, e che abbiamo accettato come quotidianità, ha già trasformato le nostre stanze in piccoli forni a microonde. Andare oltre, rifacendosi a dati già del 2011 dello IARC (International Agency for Research on Cancer) aumenterebbe il rischio di varie forme tumorali a cellule nervose e ghiandole surrenali.

Ricerche del National Toxicology Program, dimostrano che cavie esposte a radiazioni da radiofrequenza sviluppano tumori a cellule nervose del cuore, quelle stesse radiazioni che risultano come concreta minaccia di estinzione per piccoli volatili (anche il passero comune) e insetti (le api), oltre a provocare danni al DNA dell’uomo.

In Italia, l’associazione ISDE Medici per l’Ambiente ha chiesto al Governo un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari e una moratoria per l’esecuzione delle sperimentazioni 5G su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario.

Dunque, l’avvento della nuova era 5G rappresenta un immenso flusso di onde magnetiche virtualmente disastroso per le forme di vita terrestre. Il corpo umano è un soggetto elettrosensibile che percepisce le onde e ne viene attraversato. Se con un segnale elettronico si azionano comandi a distanza, così ogni onda anomala interagisce con le nostre cellule.

Con l’avvento della 5ª generazione elettronica, corriamo il rischio di accenderci e spegnerci come da telecomando? O che il nostro sistema nervoso inizi a squillare come un antifurto? Il campo magnetico ci friggerà a fuoco lento mentre telefoniamo contenti? Le risposte sembra siano già state date.

 

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Articolo pubblicato il 06/12/2018