«Conversazioni in Archivio», a Torino

Organizzate dall’Associazione «Amici della Cultura», si sono concluse per quest’anno con la conferenza del professor Maurizio Conti dedicata a Michele Buniva

A Torino, nel pomeriggio di lunedì 10 dicembre, presso l’Archivio Storico della Città di Torino, in via Barbaroux n. 32, si è tenuta l’ultima delle conferenze organizzata dall’Associazione «Amici della Cultura» per l’anno 2018 che ha visto l’intervento del professor Maurizio Conti dedicato a “Michele Buniva introduttore del primo vaccino in Italia”.

Il relatore è stato presentato dal generale Lodovico Triscari, responsabile della associazione organizzatrice, come docente in Virologia vegetale, Dirigente di ricerca CNR, membro ordinario dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia di Agricoltura di Torino, già Direttore dell’Istituto di Virologia Vegetale e autore di oltre 300 pubblicazioni.

Il professor Conti ha illustrato la vita e gli studi del medico Michele Buniva, nato a Pinerolo (Torino) il 15 gennaio 1761, poliedrica figura di ricercatore, medico, veterinario naturalista.

Buniva consegue la Laurea in Medicina nel 1781 e si dedica alla pratica medica. Politicamente impegnato, nel 1794 è costretto ad abbandonare Torino per rifugiarsi nel pinerolese, in compagnia del fratello, a causa dei moti rivoluzionari contro Casa Savoia. Quando le truppe francesi occupano Torino, viene istituito un governo provvisorio formato anche da illustri colleghi di Buniva: gli viene così assegnata la cattedra di Igiene e Medicina legale.

Dopo il temporaneo ritorno dei Savoia, Buniva deve riparare in Francia, dove viene a contatto con l’ambiente medico e veterinario francese. Nel 1800 incontra in Inghilterra Edward Jenner, il medico che pochi anni prima ha introdotto la vaccinazione antivaiolosa. Convinto della sua utilità, Buniva profonde energie e risorse personali per l’introduzione di questa pratica vaccinale in Piemonte.

Con la caduta di Napoleone e la restaurazione della monarchia sabauda nel 1814, Buniva viene escluso da ogni carica pubblica, radiato dall’Accademia delle Scienze e privato di ogni emolumento tanto che, per sopravvivere, deve esercitare la professione medica. Muore, il 26 ottobre 1834, nella sua casa di Piscina (Torino) e viene sepolto nel Campo Primitivo del Cimitero monumentale di Torino, dove la sua tomba, fatta erigere dalle madri riconoscenti, lo ricorda come «Primo introduttore del vaccino in Piemonte».

Il professor Conti è legato a Michele Buniva da vincoli familiari: Michele ha un figlio, Giuseppe, avvocato e magistrato, padre di Elisabetta, chiamata Elisa dai familiari, bisnonna del professore.

La documentata conferenza, esposta con linguaggio accessibile anche per i concetti più strettamente scientifici, è stata molto apprezzata dai partecipanti a questo ultimo incontro dell’anno 2018. È seguito un breve dibattito dove agli aspetti storici si sono affiancate considerazioni e riflessioni sulle attuali problematiche connesse alle vaccinazioni obbligatorie.

 I prossimi incontri organizzati dall’Associazione «Amici della Cultura» si svolgeranno nell’anno 2019. Informeremo i Lettori di “Civico 20 News” del programma previsto per il nuovo anno.

Ricordiamo che l’Associazione «Amici della Cultura» organizza anche gli “Incontri a Palazzo Cisterna”: per giovedì 13 dicembre, a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede istituzionale della Città metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria n. 12, alle ore 17:00, Sara Garino, Vicedirettore Vicario di “Civico 20 News”, terrà un intervento su “Gli interminati spazi: naufragando nell’universo dal big bang a oggi”.

Si ringrazia il signor Michele Ciciretti per le foto.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 12/12/2018