Il Natale raccontato con la pubblicità di un tempo in un pratico libro

Panettoni, dischi, profumi, elettrodomestici, libri, dolciumi:Natale riesce sempre a rendere dolce e attraente l’attesa dei doni sotto l’albero

La casa editrice novarese Interlinea da alcuni anni pubblica sotto le festività natalizie interessanti volumi inerenti alla festa più popolare al mondo: Il Natale. Quest’anno in libreria vi sono due pubblicazioni che ci fanno riscoprire le festività della natività come si trascorrevano un tempo  e con quale reclame veniva usata per proporre i propri prodotti al consumatore. Una di questi libri che proponiamo è: “Le Pubblicità di Natale che hanno fatto epoca” di Walter Fochesato (pp.195 con oltre 200 illustrazioni a colori €12.00 formato tascabile 12x16), l’altro prossimamente.

 Il professore Walter Fochesato, esperto di illustrazioni, dopo il successo del libro di alcuni anni or sono”Auguri di Buon Natale”, dedicato alle cartoline d’auguri, in questa occasione ha selezionato il materiale inerente alla pubblicità, scegliendo i pezzi migliori quelli che hanno fatto epoca, e spesso sono espressione d’arte, per non dimenticare che è stata la pubblicità a imporre a Babbo Natale tutto vestito di rosso con una bibita in mano, diventato planetare.

Nella seconda metà dell’Ottocento, con l’invenzione del procedimento cromolitografico, i cartelloni pubblicitari, invadono ogni angolo delle città  e dei paesi,  e  così il paesaggio urbano muta profondamente. Non solo affiche, ma cartoline, figurine, periodici, libri, latte litografate e scatole in legno o in cartone, menù e brochure, locandine, depliant, il mondo diventa a colori nasce la moderna pubblicità.

Scriveva nel 1896 lo scrittore napoletano Vittorio Pica (è stato il primo critico d’arte a occuparsi sistematicamente e dare dignità d’arte alla cartellonistica) :”Il cartellone illustrato, umile forma d’arte, anche nella sua gloria effimera, poiché il sole lo scolora, la pioggia l’inzuppa e lo macula,  il vento lo lacera, corrisponde mirabilmente all’intensità febbrile dell’esistenza  vorticosa delle nostre grandi città, alla mutabilità assidua e all’inestinguibile sete di nuovo delle anime nostre”.

Un’occhiata al sommario per capire come l’articolazione del volume proceda per settori merceologici, senza alcun criterio diacronico ma solo per una scelta sulla bellezza, la rappresentatività o la curiosità delle immagini. Per il resto -  scrive l’autore nell’introduzione- ho preso in esame materiali esclusivamente italiani, ad eccezione del fenomeno Coca Cola e del suo Santa Claus. Infine – precisa - che tutto il materiale riprodotto proviene dalle collezioni dell’autore, ad eccezione di pochissimi esemplari che provengono da archivi pubblici o privati”.

Descrizioni Foto: Foto copertina libro  

Foto 1 Alemagna panettoni 1948, disegno di Lucien Bertaux

Foto 2 Where there’s Coca Cola theres’s Hospitality, fine anni quaranta, disegno di Haddon Sundblom

Foto 3”Gran Hotel” 25 dicembre 1948, disegno di Giulio Bartoletti

Foto 4 Carpano Punt e Mes 1950 disegno di Armando Testa

Foto 5 Coca Cola

Foto 6La Rinascente, Natale Idea 1958, disegno di Lora Lamm

Walter Fochesato è fra i maggiori esperti di letteratura per l’infanzia e storia dell’illustrazione. Da molti anni è coordinatore redazionale del mensile “Andersen”. Insegna al dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova e Storia dell’Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Per Interlinea fa parte del comitato della collana”Le rane” e ha pubblicato, fra l’altro:”Auguri di Buon Natale. Arte e tradizione delle cartoline augurali(2010). Raccontare la guerra. Libri per bambini e ragazzi(2011), Il gioco della guerra. L’infanzia nelle cartoline del primo conflitto mondiale(2015).

  (Continua)

 

 

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Articolo pubblicato il 17/12/2018