Appunti poetici

"Le stelle"

La luce

di una notte serena

non proviene

solo da lontano.

 

Talvolta

anche le incolmabili distanze celesti

sono superflue,

e allo spazio siderale

si sostituisce il vicino tempo dell’anima.

 

Annuncia un pensiero

il guizzo che attraversa lo sguardo,

trasformando il viso in cielo

e gli occhi in stelle.

 

Così

il lucore di due faville

racchiude in sé una parte dell’Universo,

come una tela che un diverso sarto tesse,

per conservarsi vicino al cuore

le stille di rugiada.

 

E non importa se la porta si richiude sul quadro della sera:

luce e calore riverberano ancora nella stanza dei ricordi.

 

Stretti in una cintura di stelle.

Fluttuando su di una nuvola.

 

E il cielo è sempre sereno

per chi li conoscerà.  

 

 

di Sara Garino

 

 

Auguri per un lieto e seneno giorno di Santo Stefano!

 

(Copertina: Caspar David Friedrich, La Luna sorge dal mare, 1822)

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 26/12/2018