Genova. Le Madamine senza il MadaMINO fanno flop...

Il commento di Mino Giachino alla manifestazione “Si Genova vuole lo sviluppo”.

Ieri mattina la Manifestazione SI alle Infrastrutture organizzata da alcune associazioni genovesi ha raccolto solo 150 persone(come risulta dall’articolo in calce), malgrado la presenza delle madamin torinesi.

Un flop che può indebolire il Movimento del SITAV esploso a Torino con due  grandi Manifestazioni il 10 novembre 2018 e il 12 Gennaio di quest’anno?

Abbiamo girato la domanda a Mino GIACHINO l’ideatore insieme alle madamin delle due manifestazioni torinesi ma che di TAV, di infrastrutture e logistica è indubbiamente il maggiore esperto.

Per Giachino “chi ha organizzato la manifestazione genovese non ha capito come è nato il grande successo di Torino e come sempre quando non si conosce bene la genesi delle cose si rischia di fare degli aborti. 

Avevo sentore di un certo pressappochismo parlando con gli operatori economici genovesi e avendo notato la assenza di Toti e il fatto che non mi avevano invitato malgrado la mia competenza sulle infrastrutture.

Ora occorre evitare che il flop genovese non ricada sulla iniziativa torinese”.

“A Torino, prosegue Giachino, il movimento é nato da un forte malcontento verso una Amministrazione che non riesce a invertire il declino economico e sociale della Città , un declino che bisogna dire nasce da prima dell’arrivo dei Grillini alla guida della Città. Un declino cui neanche la Giunta  regionale di Chiamparino ha saputo porre un freno.

La goccia che fa traboccare il vaso é stato il NO del Consiglio Comunale alla TAV. Il veicolo che ha raccolto organizzativamente la protesta é stata la mia Petizione online SITAV che oggi ha raggiunto 110.000 adesioni.

3/4 della gente presente in piazza alla prima e alla seconda manifestazione era fatta da chi aveva aderito lasciando indirizzo mail alla Petizione. 

A queste persone si sono aggiunti gli imprenditori, i professionisti, gli artigiani e i torinesi coinvolti dai giornali locali.”

Cosa avete ottenuto?

“Con queste due Manifestazioni abbiamo ottenuto risultati impensabile fino a poco tempo fa. 

1)-Come ha fatto vedere VESPA i sondaggi a favore della TAV sono cresciuti a oltre il 70%  

2)-La LEGA ha preso posizione nettamente a favore e questo porterà a un compromesso che ci darà sicuramente almeno il Tunnel di base.

3)-Salvo il Fatto Quotidiano e il Manifesto, tutta la informazione oggi è schierata a favore della TAV e delle infrastrutture.

Ora il confronto si sposta tutto a livello di competenza in materia che non tutti hanno.

La Società Civile che, con i ragazzi di SILAVORO-SITAV, ho contribuito a risvegliare non ha ancora finito il suo compito e prima delle candidature occorre far crescere la consapevolezza tra le forze politiche che si candideranno alle prossime elezioni Regionali che la TAV, le Infrastrutture di trasporto come la Asti Cuneo e la Logistica dovranno avere un posto centrale nei loro programmi così come dovranno esserci candidati all’altezza perché le lentezze e i ritardi degli ultimi anni rischiavano di costare molto caro al futuro del Piemonte”.

Su cosa concentrerete la vostra attenzione?

“Ora la nostra attenzione, conclude  l’ex sottosegretario Giachino, é concentrata sui movimenti del Governo anche perché la mia contestazione alla Analisi Costi e benefici del Prof. Ponti é stata rilevata”.

“Infrastrutture e sviluppo, in 150 in piazza a Genova | Liguria | Genova | IlSecolo XIX

Presidio in piazza De Ferrari per dire sì alle opere: tra quelle più richieste soprattutto l’avvio dei cantieri della Gronda

Genova - Dopo l’appello di imprenditori, sindacati e categorie a favore della Gronda, arriva la piazza.

Sono circa 150 i partecipanti al presidio a De Ferrari organizzato a favore delle infrastrutture sul territorio genovese.

All’evento, voluto dall’associazione “Riprendiamoci Genova e “Che L’inse” e chiamato “Sì, Genova vuole sviluppo”, ci sono anche alcune madamin di Torino venute a dare il loro supporto.

Poi rappresentanti del Pd genovese e il parlamentare di Forza Italia, Sandro Biasotti. Presenti anche i sindaci di Serra Riccò e Vado Ligure. Tra le infrastrutture richieste soprattutto l’avvio dei cantieri della Gronda”.

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Articolo pubblicato il 21/01/2019