Pinerolo (TO) - Ospedale Agnelli: consegnata nuova colonna laparoscopica

Permetterà di identificare i nervi destinati alla vescica e agli organi sessuali

Consegnata alla chirurgia dell’ospedale Agnelli di Pinerolo una nuova colonna laparoscopica di ultimissima generazione e dalle caratteristiche particolarmente innovative. Prima di tutto per l’elevata qualità delle immagini acquisite grazie alla tecnologia 4K (attualmente il miglior standard di risoluzione per la visione nitida delle stesse), la colonna consentirà di effettuare interventi mini-invasivi avanzati in estrema sicurezza, nell’ambito della chirurgia oncologica dello stomaco o del retto.

In particolare, lo strumento permetterà di identificare, grazie all’elevatissima risoluzione, i nervi destinati alla vescica e agli organi sessuali con maggiore precisione, riducendo cosi? il rischio di lesioni e migliorando, quindi, la qualità di vita dei pazienti operati. In secondo luogo, la tecnica abbinata alla colonna della fluorescenza intraoperatoria (prevede l’utilizzo di una sostanza fluorescente per differenziare tra tessuto sano e tessuto malato) permetterà di visualizzare ciò che non è visibile con la normale luce bianca e ottenere di conseguenza numerosi vantaggi.

Una migliore valutazione della vitalità dell’intestino per individuare i casi candidati al confezionamento di una stomia (apertura creata chirurgicamente sull’addome), una maggiore sicurezza oncologica identificando (e resecando) i linfonodi “cattivi” al di fuori delle sedi tipiche normalmente interessate. Ulteriore campo di utilizzo è rappresentato dagli interventi di colecistectomia laparoscopica in corso di colecistite acuta, nei quali la colonna 4K permetterà di ridurre il rischio di lesionare la via biliare principale.

“L’ospedale di Pinerolo e l’équipe guidata dal dottor Muratore si arricchiscono di un’ulteriore nuova tecnologia in ambito chirurgico”

ha sottolineato il dottor Flavio Boraso, direttore generale Asl To3.

“Grazie infatti allo sforzo di tutti gli attori coinvolti, dal Provveditorato all’ingegneria clinica, dipartimento di chirurgia, abbiamo acquisito questa nuova colonna laparoscopica del valore di circa 150mila euro (finanziata grazie agli utili di esercizio contabile Asl anno 2016) e che saprà garantire ai nostri pazienti un livello di interventi all’avanguardia, nonché dalle alte potenzialità diagnostiche e terapeutiche, il tutto in piena sicurezza".

Al pari, a breve, anche per l‘ospedale di Rivoli, è previsto l’arrivo di altre due nuove colonne laparoscopiche a sostituzione di apparecchiature vetuste:
 

"Ciò contribuirà ad accrescere ulteriormente il livello di performance delle nostre chirurgie aziendali”.

 

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Articolo pubblicato il 03/02/2019