Sale la tensione: La Francia richiama ambasciatore dall'Italia e parla di "situazione grave".

La Francia ha richiamato il proprio ambasciatore dall'Italia per consultazioni, di fronte a "una situazione grave" che "non ha precedenti dalla fine della guerra".

Lo annuncia la portavoce del ministero degli Esteri di Parigi, puntando il dito contro "le accuse ripetute", gli "attacchi privi di fondamento" e le "dichiarazioni oltraggiose". Le ultime ingerenze costituiscono una provocazione ulteriore e inaccettabile. Violano il rispetto dovuto alla scelta democratica, fatta da un popolo amico e alleato. Violano il rispetto che si devono reciprocamente due governi democraticamente e liberamente eletti", sottolinea un comunicato.

Il Quai d'Orsay aveva già denunciato mercoledì una "provocazione inaccettabile" dopo un incontro il giorno prima tra il vice premier e leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio e dei rappresentati dei gilet gialli in Francia.

"La campagna per le elezioni europee non può giustificare la mancanza di rispetto a un popolo o alla sua democrazia", dice la portavoce.

"Tutti questi atti creano una situazione grave che pone interrogativi sulle intenzioni del governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia. Alla luce di questa situazione senza precedenti, il governo francese ha deciso di richiamare l'ambasciatore francese in Italia per consultazioni".

(Sophie Louet)

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 07/02/2019