Eccellenze torinesi: Il re del gianduiotto Guido Gobino produrrà la linea Armani Dolci.

Il re del gianduiotto torinese e Giorgio Armani distribuiranno i loro prodotti in tutto il mondo.

Nozze al cioccolato tra Giorgio Armani e Guido Gobino, “re” del gianduiotto torinese e leader italiano del segmento artigianale, dopo l’accordo di licenza pluriennale per la produzione e distribuzione in tutto il mondo dei prodotti Armani/Dolci.

 

La linea è già in vendita a Milano, presto debutterà anche nel nuovo Emporio Armani Caffè e Ristorante di Milano (che sta per riaprire i battenti, fresco di restyling) e nei dodici store all'estero – da Parigi a Kuala Lampur – e si chiamerà Armani/Dolci by Guido Gobino. Si interrompe così la collaborazione del brand Armani con la Venchi, altra azienda storica piemontese con sede in provincia di Cuneo a cui lo stilista aveva affidato la linea di dolci quasi vent'anni fa.

 

«Sono lieto di questa nuova collaborazione, naturale conseguenza dell'incontro tra il desiderio di offrire ai miei clienti un prodotto di altissimo livello e la raffinatezza del cioccolato artigianale di Guido Gobino, riconosciuto nel mondo», spiega Giorgio Armani.

 

Guido Gobino ha ereditato il “laboratorio” dal padre Giuseppe, titolare di quella piccola Fabbrica di Cioccolato e Caramelle che produceva prevalentemente in conto terzi, e lo ha trasformato a partire dagli anni Ottanta in una piccola azienda modello per la specializzazione e la ricerca nel settore del cioccolato, puntando sui prodotti tipici torinesi come il Gianduiotto, la crema di Cioccolato Gianduia da spalmare e il Cioccolato con Nocciola. Dall'inizio degli anni 90, Gobino è stato protagonista di un'importante ristrutturazione dei processi produttivi, sempre nel rispetto delle antiche ricette torinesi.

 

La scelta di materie prime di altissima qualità (le fave di cacao provenienti da Venezuela, Ecuador, Sao Tomé e Messico, nocciole Igp delle Langhe e latte della filiera piemontese) e di procedimenti all'avanguardia, hanno permesso a Gobino di guadagnare numerosi premi internazionali (il giandujottino MAXIMO +39® ha vinto anche per il 2017 il primo premio “Tavoletta d'oro” della Compagnia del Cioccolato) e diventare un brand del cioccolato made in Italy conosciuto sia in Europa che negli Stati Uniti e in Giappone.

 

«È un onore collaborare con Giorgio Armani riconosciuto a livello internazionale per il suo prestigio. Realizzare le collezioni Armani/Dolci – commenta Gobino – permetterà di crescere e affrontare nuove sfide mantenendo invariato il nostro Dna e conciliando la tradizione dei nostri prodotti con la nostra consolidata qualità artigianale. Continuerà la nostra ricerca di nuove esperienze di gusto e frontiere sensoriali del made in Italy».

 

La partnership tra Armani e Gobino non si fermerà probabilmente al cioccolato e cercherà di affermarsi sempre più sui promettenti mercati stranieri che apprezzano la cura e la passione della “dolce” tradizione alimentare italiana.

 

ilsole24ore.com

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Articolo pubblicato il 09/02/2019