Sono stati scarcerati e sottoposti all'obbligo di firma, gli undici anarchici arrestati dalla polizia sabato scorso a seguito dei disordini scoppiati in città durante il corteo contro lo sgombero dell'Asilo di via Alessandria.

Lo ha deciso, ieri mattina, un gip del Tribunale di Torino. Gli antagonisti, fermati in via Bava mentre cercavano di sfuggire alle forze dell'ordine, sono accusati di devastazione, porto e lancio di oggetti esplodenti, resistenza aggravata, blocco stradale.

Non è mancata la reazione del Siap che ha diffuso una nota motivata ed articolata. “Nessuna sorpresa per la scarcerazione degli 11 anarchici arrestati sabato scorso durante una guerriglia insopportabile ed offensive per un città intera ” – commenta Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “la convalida degli arresti dimostra la giustezza dell’azione della Polizia ma l’applicazione delle norme cautelari determinano, così come per altri mille responsabili di reati ogni giorno, la scarcerazione immediata”.

“Certo è un pessimo segnale per tutta una città ancora provata ed incredula di fronte a violenze devastazioni perpetrate da delinquenti a cui viene purtroppo ancora data, anche da esponenti della politica locale, una copertura ideologica incompatibile con il buon senso ed il vivere civile”.

“E’ per questo che noi, ogni volta, richiamiamo proprio questo aspetto fondamentale: la politica dopo la solidarietà di circostanza alle forze di Polizia deve agire per cambiare le cose.”

“E’ giunto il tempo di affrontare seriamente le cose e rispondere alle nostre richieste: introduzione del reato di terrorismo di piazza, inasprimento delle pene per i reati commessi durante le manifestazioni e connessa revisione delle misure cautelari in maniera che chi attenta alla vita di poliziotti e cittadini durante i cortei resti in carcere veramente”