Bergamo - Il Palazzo Polli Stoppani presenta settanta opere d’arte da Tiepolo a Manzu’

Una tavola fondo oro del Trecento mai esposta, un prezioso crocifisso del Tesoro di San Gennaro di Napoli – il tutto fino al 24 febbraio

Le sale di Palazzo Polli Stoppani  della Bergamo Alta si aprono ancora al  pubblico  fino a domenica 24 febbraio 2019 per la mostra:” L’Incanto Svelato. L’arte della meraviglia da Tiepolo a Manzù” (ingresso libero).

Il progetto espositivo curato da Elena Lissoni, Lucia Molino (responsabile del Patrimonio artistico di Fondazione Cariplo), è promosso dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunità Bergamasca, con il patrocinio e collaborazione della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo e dell’Ufficio Scolastico Regionale,  che offrono la possibilità di ammirare oltre una settantina di opere provenienti dalla Collezione Fondazione Cariplo  e da importanti raccolte bergamasche, pubbliche e private, impreziosito dalla presenza eccezionale di uno dei dieci capolavori del Tesoro di San Gennaro di Napoli: la grande croce  d’argento e coralli.

La rassegna è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, Fondazione Cariplo Artgate, Fondazione della Comunità Bergamasca (pp. 143 illustrazioni a colori). 

Nel saluto istituzionale scrive Giuseppe Guzzetti (Presidente Fondazione Cariplo):

I capolavori esposti intrecciano idealmente un dialogo con l’agire della Fondazione della Comunità Bergamasca, in particolare mettono in primo piano la sua vocazione civile e culturale, l’essere istituzione che promuove l’arte come motore di cultura  di  identità, la coesione sociale come un elemento imprescindibile  per la diffusione del benessere della propria collettività”.

Il filo conduttore della mostra è quello della meraviglia, come scoperta del mondo nella sua dimensione sorprendente e immaginosa: dalla conoscenza scientifica, raccontata attraverso il mito, il ritratto, la camera  delle meraviglie dove scienziati  e principi riunivano le loro collezioni sin dal Rinascimento, fino alla pittura di paesaggio tra Sette e Ottocento.

La prima sezione, affronta il tema attraverso il mito, il ritratto e la natura morta stimolando nel visitatore molti punti di vista per interpretare opere inedite mostrate per la prima volta.

La seconda parte del meraviglioso percorso è interamente dedicato alla pittura del paesaggio tra Settecento e Ottocento, dipinti eccelsi di Giambattista Tiepolo, Gaspard Dughet, Luca Carlevarijs, Charles François Nivard, questi solo per citarne alcuni ma molti altri artisti con i loro capolavori impreziosiscono il percorso espositivo, invitandoci  a superare il limite tra realtà e illusione della pittura per entrare in un mondo di terre, fiumi e città, tra scorci inaspettati e impressioni di luce.

La terza e ultima sezione è dedicata al sacro il meraviglioso intreccio di devozione e spiritualità, con la presentazione di un eccezionale tavola su fondo oro della fine del Trecento mai esposta fino ad ora e di proprietà della Fondazione Polli Stoppani. Un altro eccezionale esemplare esposto è la grande croce d’argento e coralli una delle dieci meraviglie del Museo del Tesoro di San Gennaro, arrivata da Napoli per l’evento espositivo.

Carlo Vimercati (Presidente Fondazione della Comunità Bergamasca):

Una selezione d’eccellenza contributo dei collezionisti privati, depositari di un patrimonio in parte ancora da scoprire, viva testimonianza di sensibilità e passione per l’arte”. 

La mostra è la settima tappa del tour Open che sta portando il patrimonio artistico della Fondazione Cariplo in tutta la Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

L’iniziativa è stata inserita nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

Foto copertina catalogo mostra

Foto 1  Enea Salmeggia (detta il Talpino) ”Diana e Callisto” 1615-1620 circa; olio su tela 125x156 cm (Collezione Banco BPM)

Foto 2 olio su tela 102x145 cm eseguito  da  Bartolomeo Bettera tra il 1660 e il 1670  ”Composizione con chitarra, liuto, tromba, violino con archetto, spinetta, mandola viola da gamba, sfera armillare, stipo, fogli con annotazioni musicali e libro”( collezione privata)

Foto 3 bronzo  del 1962 circa di Giacomo Manzù scultura 48,5x48,5x20 cm (collezione privata). Bozzetti preparatori che Manzù realizzò durante il periodo che lavorava per la Porta della Morte in San Pietro (Vaticano)

Foto 4 Pietro Bellotti e Bottega olio su tela cm 101x87 realizzato tra il 1670- 1680 “Vecchio con bottiglia da pellegrino e globo”( Collezione BPM)

Foto 5 Giuseppe Maggiolini “Cassetta “ eseguita tra il 1784- 1796 ( Milano Collezione Fondazione Cariplo), la cassetta era destinata a custodire materiali per la scrittura. Sul fronte  dell’oggetto sono raffigurati l’allegoria della Musica, sul retro l’allegoria della Pittura, sui fianchi girali di foglie e preziose maniglie in bronzo. Al centro del coperchio è inscritta in un rombo l’allegoria  della Poesia, ispirata al mito del poeta Omero.(scheda di Elena Lissoni)

Foto 6 Gianbattista Tiepolo olio su tela cm 262x148  “Cacciatore a cavallo” eseguito tra il 1718-1730 (Milano Collezione Fondazione Cariplo)  

Foto 7 Francesco Albotto olio su tela cm 44x59 “Veduta  del campo e delle porte dell’Arsenale” (  Milano Collezione Fondazione Cariplo)

Foto 8 Gaspard Dughet “Veduta dell’eremo di Camaldoli presso Frascati”eseguito tra il 1670-1675  olio su tela,  cm 73 x 95,5 cm. ( Milano Collezione Fondazione Cariplo).

Foto 9 Charles - François Nivard “Pesca sul fiume” 1790 circa olio su tela cm 91x123 ( Milano Collezione Fondazione Cariplo)

Foto 10 Angelo Dall’Oca Bianca “Pescatori di sabbia” 1884 olio su tela 71,5x110,5 ( Milano Collezione Fondazione Cariplo)

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Articolo pubblicato il 21/02/2019