GAGLIANICO (BI). Conferenza: I predatori del tempo perduto – Un viaggio alla scoperta del misterioso tesoro di Antikythera e dello "sconosciuto" Spazio Astrale

Presso Auditorium Comunale di Gaglianico – Via Marconi, 29 – Gaglianico (BI); Sabato 16 marzo 2019 – Ingresso libero

Il titolo della Conferenza I predatori del tempo perduto – Un viaggio alla scoperta del misterioso tesoro di Antikythera e dello "sconosciuto" Spazio Astrale, che avrà luogo all’Auditorium di Gaglianico (BI) -  Sabato 16 marzo 2019 alle ore 16:00, indurrebbe a pensare a una trattazione monotematica, ma questa immediata deduzione  perde consistenza allorché si legge il contenuto del Comunicato Stampa dell’Associazione Fucina Territoriale Biellese, che ha organizzato l’evento in oggetto.

La sorpresa non manca ed è stimolante. In pratica la conferenza vuole armonizzare diversi temi che, intrecciandosi in modo complementare, hanno l’ambizione di offrire un “qualcosa” di inedito ed emotivamente  coinvolgente.

Davanti al misterioso tesoro di Antikythera, forse il più antico strumento usato in antichità per interpretare  i movimenti del Sole e dei pianeti, si potrà apprezzare l’esposizione delle recenti conquiste dell’Astrofisica, in un gradevole contesto che  ospiterà brani musicali ed espressioni poetiche.

I Relatori offrono tutti grande professionalità ed esperienza.

Il tutto vuole essere orientato nel tentativo di facilitare la crescita di una nuova consapevolezza, che sappia coniugare una visione umanistico-scientifica, inscindibile e paritetica, ma nello stesso tempo motore indispensabile per il progresso della conoscenza che resta sempre irraggiungibile e infinita.

Obiettivo che sa di sfida, ma necessario per interpretare e rivalutare la continuità della sapienza del passato al fine di affrontare, con  i potenti strumenti che la modernità ci offre, le grandi sfide del futuro che attendono una società sempre più in affanno e impaurita.

La conferenza pertanto si presenta all’insegna dell’originalità sperimentale e con  l’obiettivo, apertamente dichiarato, di coinvolgere  in modo attivo i partecipanti.

Invitiamo pertanto i Lettori a non perdere questa stimolante occasione.

 

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COMUNICATO STAMPA

 

In data 16 Marzo 2019, l’Associazione Fucina Territoriale Biellese organizza una conferenza dal titolo “ I Predatori del Tempo Perduto”, alle ore 16:00 presso l’Auditorium di Gaglianico. L’evento è realizzato con il Patrocinio del Comune di Gaglianico.

Un pomeriggio dall’alto profilo culturale, frutto di un sapiente lavoro di dialogo e di preparazione con i vari interlocutori, svolto dalla Fucina in questi mesi. Si ringraziano il Comune di Gaglianico e il suo Sindaco il Dott. Paolo Maggia, per la preziosa opportunità di proporre e divulgare Cultura sul territorio biellese. La conferenza verrà introdotta e moderata dalla Dott.ssa Roberta Invernizzi, Scrittrice e Filosofa vercellese, da sempre impegnata nel mondo del sociale.

Seguirà l’intervento di Luca Stecchi, Poeta e Presidente dell’Associazione Fucina, che ripercorrerà la storia di un sodalizio ormai prossimo a compiere il suo primo lustro di vita. La kermesse proseguirà quindi con la lettura di alcune opere della Poetessa Daniela Fresc.

Nel corso della serata la giovane Barbara Capizzi, cantante biellese orgoglio melodico del territorio e operatrice di in-canto prenatale e musica sensoriale, si esibirà in tre momenti di grande intensità e armonia, accompagnata dai maestri Dario Retegno al violino e Alessandro Barbi al pianoforte, anche loro artisti qualificati ed eccellenze musicali della nostra terra.

La conferenza entrerà dunque nel vivo con la presentazione di Fabrizio Salani, Ricercatore di tesori e Collaboratore della nota rivista culturale “Hera Magazine”, che accompagnerà il Pubblico in un avvincente viaggio alla scoperta del misterioso tesoro di Antikythera. Datato fra il 150 a.C. e il 100 a.C., si tratta forse del più antico “calcolatore” conosciuto. Ma esso è veramente così come viene presentato…? Cioè uno strabiliante meccanismo con ruote dentate e ingranaggi, che serviva da astrolabio, ovvero per calcolare i tempi del sorgere del Sole, delle fasi lunari e quelli relativi ai movimenti dei pianeti? … Le ipotesi sulla sua costruzione e le circostanze del ritrovamento risultano ancora controverse.

Il secondo intervento sarà quello della Dott.ssa Sara Garino, Astrofisico e Giornalista, Direttore Editoriale del quotidiano “Civico 20 News”, la quale dialogherà col Pubblico osservando come gli Antichi custodissero conoscenze astronomiche profonde e doviziose. Il meccanismo di Antikythera ne è un esempio. Esso denota una consapevolezza dei movimenti celesti a dir poco straordinaria per l’umanità di oltre duemila anni or sono e, quasi fosse una “macchina del tempo perduto”, c’invita quindi a non sottovalutare le prodezze del pensiero umano. Perché, come affermava Albert Einstein, non è solo importante porsi domande su quanto non si sa: più importante ancora è interrogarsi su quanto si sa oppure si è capaci di sapere… E che cosa sappiamo oggi sul concetto di “tempo” nell’Universo?

Durante i due interventi, si visioneranno filmati e fotografie.

Come Presidente, sono onorato di poter creare con il mio sodalizio un evento di tale portata scientifico-culturale. Diffondere la Cultura è sempre un progetto ambizioso. Un grazie all’Amministrazione del Comune di Gaglianico e al Sindaco Dott. Maggia per l’opportunità. Ringrazio di cuore i Relatori Fabrizio Salani e Sara Garino per aver creduto in quest’iniziativa, Roberta Invernizzi per il sostegno e il supporto e ovviamente, in quanto alla parte musicale, ringrazio sentitamente Barbara Capizzi, Alessandro Barbi e Dario Retegno.

Un'interessante proposta di sensibilizzazione, che chiederemo alle persone di condividere, è quella di Roberta Invernizzi: “fra le persone che “hanno bisogno di cielo e stelle, ci sono anche i detenuti: tutti coloro che partecipano alla conferenza sono invitati a portare in dono un libro (nuovo o usato) sul cielo e/o sulle stelle, tutti i libri raccolti saranno destinati ai detenuti della casa Circondariale di Vercelli”.

 

Luca Stecchi

 

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Articolo pubblicato il 14/03/2019