«Se siamo qui e non altrove…», a La Spezia

Il testo teatrale di Maria Carmela Mugnano commemora due funzionari della locale Questura molto attivi, nel periodo resistenziale, per proteggere ebrei e antifascisti e per questo deportati a Mauthausen

Al fine di contribuire alla diffusione dell’informazione, “Civico 20 News” ospita la locandina di questo evento culturale.

A La Spezia, il 6 aprile, alle ore 18:00, presso l’auditorium Dialma Ruggiero, in via Claudio Monteverdi n. 117, andrà in scena «Se siamo qui e non altrove…», testo teatrale di Maria Carmela Mugnano.

Lettura interpretata da:

Massimo Ferroni D’Andrea – Commissario Lodovico Vigilante;

Riccardo Monopoli – Commissario Nicola Amodio;

Roberto Alinghieri – Comandante tedesco.

Regia di Massimo Ferroni D’Andrea.

Ingresso libero.

 

«Il testo scritto da Maria Carmela Mugnano racconta l'interrogatorio subito nel 1944 da Lodovico Vigilante e Nicola Amodio, due commissari di Pubblica Sicurezza, da parte di un ufficiale tedesco. I due funzionari, all'epoca in servizio presso la Questura di La Spezia furono arrestati insieme ad un nutrito gruppo di agenti perché accusati di aver favorito e protetto cittadini di religione ebraica o avversi al regime fascista. - spiega Tarcisio Trani - Lodovico Vigilante e Nicola Amodio, dopo un brutale interrogatorio, vennero deportati nel campo di concentramento di Mauthausen dove furono trucidati: alto esempio di eroismo nella difesa della dignità umana contribuendo in un periodo buio della nostra Patria ad indicare la via della libertà e democrazia».

Tarcisio Trani è autore, con Vincenzo Marangione, del libro “Polizia e cittadini nella resistenza. I martiri dimenticati” (Luna Editore, 2016) che ripercorre la storia del periodo resistenziale a La Spezia, vista nell’ottica della locale Questura, fonte di ispirazione del testo di Maria Carmela Mugnano.

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Articolo pubblicato il 02/04/2019