Biliardo - Moncalieri: Loris Saggia, Antonio Santoro e Alessandro De Nuzzo "oro" al 3° Memorial Giovanni Bima

Conclusa la manifestazione organizzata dal Csb Il Birillo Uno

Giovanni Bima è stato, ed è tutt’oggi nel ricordo di tutti, un esempio di amore verso il biliardo, l’hobby del suo tempo libero, che riusciva a trasmettere agli amici ed ai compagni d’avventura nello sport.

Un personaggio indimenticabile che ha sempre espresso il meglio di sé anche nell’impegno dirigenziale assunto nel Club dove si allenava e giocava.

Un uomo di grande equilibrio che non ha mai prevaricato un’espressione piuttosto che un’altra raggiungendo meritatamente importanti gratificazioni sportive, e non soltanto.

Ed in sua memoria il Csb Il Birillo Uno ha organizzato, per il terzo anniversario dalla scomparsa, il torneo libero territoriale a categorie separate.

La kermesse, disputata nella disciplina tutti doppi, si è conclusa domenica 31 marzo con la disputa dei gironi conclusivi scaturiti dalle batterie eliminatorie iniziate lunedì 25 e proseguite per tutta la settimana senza soluzione di continuità.

Gli atleti qualificati si sono ritrovati, per l’appunto, a giocarsi l’ambito traguardo: il Direttore di Gara Mauro Daimo ha perciò dato il via al tourbillon conclusivo alla presenza di Adelchi Bima, il figlio dell’amico Giovanni, e di un pubblico numerosissimo: quello delle grandi occasioni.

Loris Saggia, atleta del Diamante di Pinerolo, ha vinto nel raggruppamento d’Eccellenza ritrovando la perfetta sincronia di gioco che gli appartiene; ne ha fatte le spese l’aostano Antonio Manna, porta insegne dello Snooker, che ha comunque disputato un buon incontro cedendo alla distanza.

A Saggia va il merito di aver giocato linearmente facendo sempre e bene “il facile”, fondamentale per andare lontano. La terza piazza se la sono divisa, a pari merito, Donato Ferigo, Presidente e stecca doc de Il Filotto TO, e Santo Sutera, compagno d’équipe del vincitore.

Antonio Santoro, Profeta in Patria, ha fatto l’en plein in Seconda serie: l’alfiere del Club organizzatore ha ritrovato la condizione ottimale che lo ha accompagnato in ogni fase del torneo; Vincenzo Tibaldi, atleta della “Granda” e portabandiera del Csb Biliardo che Passione Mondovì, giocatore di ottima levatura, gli ha contrastato il successo con la solita determinazione, ma contro il Santoro di oggi c’era poco da fare.

Luca Di Pane (Snooker Aosta) e Berardino Gigantiello (Familiare Alessandria) hanno condiviso la terza piazza ex aequo.

Infine Alessandro De Nuzzo (Master Pool Club Moncalieri) si è confermato in Terza categoria regolando il vercellese Mauro Grandinetti (Club 84 Crescentino); figlio d’arte, De Nuzzo ha messo in campo il meglio del bagaglio tecnico tattico che gli appartiene raggiungendo con pieno merito il gradino più alto del podio, successo ancor più avvalorato dalla caratura dell’avversario.

Claudio Briano (F.G.S. Bussoleno) e Fabio Settevendemmie (Il Birillo Uno Moncalieri) hanno ottenuto il “bronzo” a pari merito.

Questi i verdetti del campo che hanno stabilito le posizioni che contano di ogni raggruppamento. Al termine l’Internazionale Mauro Daimo ha introdotto la cerimonia di chiusura che ha vissuto gli interventi del Presidente Provinciale Fibis Torino Raffaele Di Gennaro e di Maurizio Rinaldi, Vicepresidente del sodalizio moncalierese, che ha consegnato a Adelchi Bima una targa ricordo in memoria del padre Giovanni.

La consegna delle coppe ha coinvolto, insieme con i suddetti, Alessandro Provvisionato, Presidente de Il Birillo Uno, Mario Marrali, anch’egli al timone del Club, Valentino Salerno, Vicepresidente del Comitato provinciale Fibis Torino, e Massimo Calleri, Segretario provinciale Fibis Torino, che ha condotto il protocollo di chiusura.

 

(Foto Pronzato: Dall'alto a dx Giovanni Bima - Adelchi Bima riceve la targa da Maurizio Rinaldi alla presenza di Raffaele Di Gennaro e Valentino Salerno - Loris Saggia, Antonio Manna, Antonio Santoro, Vincenzo Tibaldi, Alessandro De Nuzzo e Mauro Grandinetti al tiro - Da sx Alessandro De Nuzzo, Alessandro Provvisionato, Loris Saggia, Antonio Santoro, Raffaele Di Gennaro e Valentino Salerno)

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/04/2019