Pianeta Juve - I bianconeri allungano in classifica

L'Analisi di Marco Rabellino

Vince 2-0 la Juventus contro il Cagliari e aggiunge tre punti, momentaneamente, al suo vantaggio sul Napoli inseguitore.

La sblocca Bonucci al 22’. Cross in area dove il numero 19 salta in solitario e centra l’angolo basso.

Al 27’ va vicino al gol, sempre di testa, matuidi ma palla che sorvola la traversa.

All’84’ la chiude il giovane Kean. Betancour sul fondo mette palla in mezzo dove il talento bianconero si fa trovare al posto giusto.

Oggi Szczesny poteva non scendere neanche in campo. Non effettua interventi e non corre grossi pericoli.

Ottimo Caceres, sembra essersi reintegrato nei ritmi bianconeri. Concentrato e attento ma lo si vede anche in avanti sui calci da fermo.

Bonucci copre bene, coadiuvato dagli altri due centrali. Apre la strada alla vittoria della Juve con un bel colpo di testa preciso e imparabile.

Chiellini non fatica, gioca al risparmio di energie e la sua partita viaggia al minimo dei giri. Resta in copertura senza strafare in fase offensiva.

Ottimo De Sciglio. Esegue molto bene le due fasi e prende possesso della fascia di competenza.

Ottimo anche Emre Can che gioca da centrale e anche da difensore aggiunto. Ottima partita che mostra la quasi ritrovata miglior forma.

Matuidi non sembra volersi riposare, ci mette fisico e grinta. Si fa spesso trovare nel gioco bianconero.

Alex Sandro non spicca nella prestazione anche se sembra si stia gestendo per partite più importanti.

Bernardeschi gioca bene cercando più volte la rete che non arriva, anche per via della faccia di Kean che si ritrova in traiettoria del suo tiro. Il pallone giusto lo concede da calcio d’angolo a Bonucci.

Buono anche Betancour che trova l’assist vincente che chiude la partita.

Kean sbaglia alcuni occasioni insbagliabili ma alla fine trova il gol. Un neo è il giallo gratuito che si poteva evitare.

Il migliore di oggi è sicuramente Pjanic. Crea gioco, sbaglia poco, chiude gli spazi e le sue punizioni sono molto pericolose.

Ottimo.

Partite importanti per riprendere energie e provare schemi alternativi. Sfruttare le piccole squadre per arrivare pronti alle partite fondamentali.

Oggi prova superata.

Marco Rabellino

 

 

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Articolo pubblicato il 03/04/2019