Torino - "La Compagnia delle Donne. Dalle vergini pericolanti alle signorine della banca"

A cura della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo

S'intitola "La Compagnia delle Donne. Dalle vergini pericolanti alle signorine della banca" ed è la mostra che apre al pubblico dal 12 aprile, in  piazza Bernini 5, a Torino, a cura della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, l'ente che si occupa dell'Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. L'inaugurazione è alle 18, con conferenza storica e letture teatrali,  l'ingresso è libero fino alle 21, con visite guidate.

L'inedita esposizione raccoglie nella bella sede di Piazza Bernini 5 documenti e fotografie relativi all'evoluzione della figura femminile in oltre 5 secoli di storia. Un racconto attraverso lettere, scritti e immagini d'epoca punteggiato da pregiudizi, ostacoli economici, sociali e formativi che le donne hanno dovuto affrontare.

#superalebarriere è infatti il tema della seconda edizione di Archivissima, una kermesse tutta torinese che coinvolge decine di archivi pubblici e privati (12-15.04.2019).

In principio le donne sono per lo più “salvate” e assistite nelle condizioni difficili di povertà ed esclusione, ma tra Sei e Settecento diventano protagoniste di beneficenza, opere sociali e committenze artistiche.

Nel Novecento le carte dell’Istituto di San Paolo di Torino testimoniano luci e ombre dell’inserimento delle donne nel mondo del lavoro bancario. Introdotte all’inizio del secolo XX con ruoli precari e comprimari e in sostituzione degli uomini in guerra, le 'signorine' della banca erano così chiamate poiché non potevano sposarsi e, se lo facevano, rassegnavano le dimissioni. Solo nel 1963 sarà approvata la legge che vieta il licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio.


La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti. La pubblicazione digitale dell'imponente materiale storico rappresenta una delle attività più recenti e di ampio richiamo internazionale.

Informazioni sulla mostra: www.fondazione1563.it, orari: 13 e 14 aprile, ore 10-13; 15 aprile ore 16-19; dal 16 aprile al 9 giugno ingresso su richiesta e prenotazione allo 011.4401403; info@fondazione1563.it

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Articolo pubblicato il 11/04/2019