Il critico gode
La vicenda è tragicomica. Si parla di Antonio Ingroia, a cui è stato negato l'imbarco in aereo all'aeroporto di Parigi perché troppo ubriaco per poter salire a bordo.
L'ex pm, fermato dagli agenti, è potuto partire soltanto qualche ora dopo, quando ha ripreso i sensi. Una vicenda curiosa e clamorosa, brutta fine quella che ha fatto il fu leader di Rivoluzione civile.
E su questa vicenda interviene a gamba tesissima un "nemico" storico di Ingoia, Vittorio Sgarbi, che sparge sale sulla ferita dell'ex magistrato su Twitter. Il critico d'arte, infatti, lo infilza con una battuta fulminante: "Ingroia era in Francia per la 'trattativa' Nero d'Avola-Cabernet Sauvignon".
Chiaro il riferimento di Sgarbi alla trattativa Stato-mafia teorizzata dall'ex pm, teoria che il critico d'arte ha sempre combattuto e smontato.
liberoquotidiano.it
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Articolo pubblicato il 22/04/2019