Il Commercio Internazionale ha un ruolo chiave nel fornire cibo di qualità sano e salutare.

Secondo le affermazioni del Direttore Generale della FAO (ONU).

Durante il recentissimo International Forum on Food Safety and trade di Ginevra, il Direttore Generale  della FAO Da Silva, ha affermato che il commercio internazionale è uno strumento importante per combattere la fame nel mondo ma i Paesi devono garantire allo stesso tempo che il cibo commercializzato a livello globale sia di buona qualità, sicuro e salutare.

“In molti Paesi la disponibilità di cibo è legata fortemente alle importazioni” ha affermato Da Silva. “Sfortunatamente alimenti non salutari e ultra-processati si prestano meglio al commercio internazionale in termini di trasporto e conservazione; ha quindi lanciato un appello alla comunità internazionale perché vengano promosse regole e regolamenti commerciali in favore del consumo di alimenti sani e nutrienti.

“L’accesso al cibo sicuro è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. È quindi imperativo discutere come le politiche in materia di alimenti, salute e commercio possono essere allineate per realizzare questi obiettivi comuni” ha affermato il Direttore Generale del WTO, Roberto Azevêdo. “Sono lieto di avere l’opportunità di porre l’accento su questo tema oggi al WTO. Dobbiamo considerare come trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dal progresso tecnologico nel sostenere i progressi in salubrità alimentare e salute pubblica. Questo è esattamente il tipo di scambio che l’evento di Ginevra cerca di promuovere”.

Da Silva  ha ricordato che la salubrità del cibo non può essere intesa solo come volta ad evitare intossicazioni alimentari o malattie di origine alimentare. Al contrario essa deve affrontare  le diverse minacce alla salute legate a diete di bassa qualità. “Al giorno d’oggi, molti alimenti ultra processati sono ancora considerati sicuri per il consumo” ha spiegato “ma la verità è che i cibi altamente processati sono la causa principale della preoccupante crescita dei tassi di obesità nel mondo. Possiedono un basso valore nutrizionale, con alti tassi di grassi saturi, zuccheri raffinati, sale e additivi chimici”.

Nel suo intervento, Graziano Da Silva ha sottolineato l’importanza di standard unici sulla salubrità degli alimenti per assicurare pratiche commerciali eque. In questo contesto, il Codex Alimnetarius – l’organo creato dalla FAO e dall’OMS per la definizione degli standard relativi alla salubrità del cibo – “è il principale punto di riferimento per gli standard alimentari” e ha invitato tutti i paesi a rafforzare la loro partecipazione al lavoro del Codex e a facilitare l’implementazione delle sue decisioni.  

“Se ogni governo applicasse standard diversi, il commercio sarebbe più costoso, e sarebbe molto più difficile assicurare che il cibo scambiato sia sicuro” ha sottolineato. Nel suo intervento, Graziano Da Silva ha sottolineato l’importanza di standard unici sulla salubrità degli alimenti per assicurare pratiche commerciali eque.

Fonte FAO (Roma)

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Articolo pubblicato il 29/04/2019