Prodigio annunciato al Teatro Viotti di Vercelli
Maxime Grizard

Il concerto in duo del violoncellista Maxime Grizard di 12 anni (di Massimo Boccaletti)

Sabato 4 maggio al Teatro Civico di Vercelli (ore 21), il prestigioso Viotti Festival giunto alla XXI edizione, ha un programma un concerto definito, senza esitazioni, “straordinario”, una caratteristica che affiora non solo dal titolo del comunicato di presentazione (Maxime Grizard a Vercelli: Cronaca di un prodigio annunciato) ma è ribadita dall’essere lo stesso concerto un “fuori programma” in un Festival come il Viotti che ha in sé vari momenti musicali d’eccezione, cui deve in gran parte la propria fama.

 

Ancora viva infatti l’eco del successo ottenuto da Giulia Rimonda, violinista sedicenne figlia d’arte che, sotto l’attenta bacchetta del padre, si è ardimentosamente misurata la sera del 9 febbraio, nel celebre concerto per violino ed orchestra di Ciakovsky.

 

Nell’evento di sabato sera, l’età ancor più verde di Maxime Grizard (12 anni) non gli impedisce di misurarsi, in piena consapevolezza, con autori di varia ispirazione e diversa interpretazione come Rachmaninoff, Schumann, Cijakosvsky, Shostacovich e Kreisler.

 

“Solista indimenticabile”, viene definito, vero prodigio del violoncello, malgrado l’acerba (ma non musicalmente) età Maxime brilla come stella di prima grandezza nel panorama mondiale, imponendosi fin dalla prima nota per la tecnica ma anche (fatto anche questo straordinario, data l’età) per la forte e magnetica personalità.

 

Basterà a tal proposito citare, quanto di lui dice, estasiata, la critica: “Il violoncello prolunga la sua mano, il suo corpo, la sua anima…”.

Nella nota di presentazione della serata, si mette tuttavia in guardia dall’abbaglio costituito “solo” dalla giovane età, perché con Grizard il pubblico del Viotti non si troverà solamente dinanzi all’ennesimo “enfant prodige” esibito come “preziosa curiosità” ma ad un interprete di livello “destinato a rimanere in quell’Olimpo di solisti” in cui è entrato da tempo a pieno titolo “grazie alla sicurezza del talento e alla dolce prepotenza derivantegli dalla giovanissima età”.

 

Nato a Jena, fin dall'età di 9 anni Maxime, che vive e studia a Parigi, ha iniziato lo studio del violoncello a 8 anni. Impostosi in svariati concorsi internazionali, è balzato all'attenzione del grande pubblico con la vittoria nel programma televisivo “Prodiges” trasmesso su France2.

 

Oltre ad esibirsi regolarmente come violoncellista prosegue con impegno lo studio del pianoforte (iniziato un anno prima del violoncello) e ha già inciso con entrambi gli strumenti esibendosi con successo in vari Paesi (Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Russia).

 

In un programma ricco di autori e di sfumature, in grado di sollecitare la sensibilità interpretativa, come quello di sabato, l’esibizione avverrà in duo, formazione preferita di Grizard, con un talentuoso pianista quale Roustem Saitkoulov, esponente della grande scuola pianistica russa, premiato al Busoni e in molti concorsi internazionali, che con la Royal Philharmonic Orchestra ha di recente inciso i due Concerti di Chopin.

Massimo Boccaletti

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Articolo pubblicato il 03/05/2019