Monfalcone (GO) - Settant’anni di Futurismo attraverso le opere di Tullio Crali

Artista conosciuto in Italia e nel mondo per la pittura aerospaziale- esposte ottanta opere – aperta fino a domenica 12 maggio 2019

“Io non intendo seppellire il Futurismo ora che lui non c’è più. Manca Marinetti  ma ci sono i Futuristi. Chi vuole imborghesirsi si fermi. Io continuo!” .

Così scriveva nel 1950 Tullio Crali alla  fine della riunione dei futuristi a Milano. La Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Monfalcone le rende omaggio con una mostra:”Crali & il Futurismo. Avanguardie culturali”( aperta al pubblico fino a domenica 12 maggio 2019, ingresso libero) con ottanta opere di Tullio Crali, uno dei futuristi militanti più giovani (era nato nel 1910 a Igalo in Montenegro per poi trasferirsi giovanissimo a Gorizia) noto in Italia e nel mondo soprattutto per la sua bravura di aeropittore.

La rassegna viene curata dall’avvocato Marino De Grassi, e accompagnata da un esauriente catalogo pubblicato dalle Edizioni della Laguna ( pp.175 riccamente illustrata €25.00). Il volume oltre a riportare le opere presenti in esposizione  riporta  anche gli interventi istituzionali del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint  e Luca Fasan Assessore alla Cultura, Anna B. Crali, i saggi di Roberto Cresti, Marino De Grassi, Piero Delbello e Mauro Steffè, apparati Chiara Aglialoro.

Saranno esposti soprattutto dipinti, ma anche disegni a matita penna, flowmaster e litografie, provenienti per la maggior parte del fondo personale dell’artista, che documentano settant’anni di attività di creatività di Crali, come gli acquerelli e tempere a soggetto aereo ai brillanti dipinti sulle esibizioni delle “Frecce Tricolori”.

 Dal dinamismo plastico delle “Forze della curva”(1930) da intendersi come metafora dell’esistenza contemporanea, quindi indirizzo e dottrina di vita di un mondo globalizzato; alla breve ma fertile esperienza espressionista sul tema dei “Fiori del male” di Baudelaire; dai dipinti a soggetto cosmico riferibili al linguaggio di Prampolini.

Tra le opere esposte brilla l’unica opera di provenienza pubblica: “Prima che s’apra il paracadute” del 1939, che viene proposta  in una visione da sopra il paracadutista. L’opera proviene dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine. Nel 2014 venne scelta dal Guggenheim Museum di New York, tra i 300 più importanti dipinti futuristi italiani presenti, come immagine per il manifesto  e la copertina del catalogo della mostra,  per la più grande rassegna internazionale  mai realizzata  sul Futurismo.

 Il capolavoro, prima che s’apra il paracadute, viene presentato alla mostra di Monfalcone  assieme ad altri cinquantacinque dipinti e trenta disegni e incisioni, provenienti da collezioni privati e dalla famiglia dell’artista. Viene anche esposto un dipinto inedito di Giacomo Balla, acquistato da Crali direttamente dall’autore.

Per la parte documentale sono, poi  esposti  numerosi documenti, riviste, cataloghi di mostre futuriste del tempo, libri d’epoca e i famosi “manifesti a stampa” di cui Marinetti, geniale e generoso capo del Futurismo, si servì ampiamente per far conoscere in forma dinamica e crescente le linee guida e la visione arte-vita del movimento.

Si tratta, dunque, di un progetto espositivo – scrive il Sindaco della città di Monfalcone  Anna Maria Cisint - di grande valore artistico”, e viene promosso e realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese e l’Associazione “Luce nella storia”, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse.

Descrizione foto:

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Tullio Crali ”Rifiuti Sociali” 1930 67x52 tempera su cartone, collezione privata

Foto 2 Tullio Crali “le Forze della curva” 1930  70x90 olio su tela, collezione privata

Foto 3Tullio Crali “Autoritratto” 1935 olio su cartone, collezione privata

Foto 4 Tullio Crali  “Prima che s’apra il paracadute” 1939 154x141 cm, olio su compensato Udine, Casa Cavazzini Museo D’Arte Moderna e Contemporanea

Foto 5 “La Bandiera Futurista s.d.”, cartolina -  collezione privata, Trieste

Foto 6  Tullio Crali “Festa Tricolore in cielo 1986 (Frecce Tricolori)” 100x80cm  olio su tela, collezione privata

Foto 7 Tullio Crali “Forme silenziose di aeropittura” 1991-97 80x60 tempera su tela, collezione privata

“Crali & il Futurismo” Galleria Comunale d’Arte Moderna Contemporanea di Monfalcone fino al 12 maggio 2019. Ingresso libero. Orari venerdì, sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.   

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 10/05/2019