Don Pruṣt e il ballo a palchetto

Le vicissitudini del sacerdote di Pravorino in un secondo esilarante romanzo di Giuseppe Grinza

Giuseppe Grinza, nato a Poirino nel 1941, di solidi studi classici, è stato educatore in un istituto per bambini orfani e poi insegnante statale per 36 anni. Sposato, ha due figlie. Dice di essere una schiappa a bocce e una frana a scala quaranta e di avere per questo deciso, per occupare il tempo fatidico della pensione, di impugnare la penna e mettersi a scrivere qualche storia. Il suo romanzo d’esordio è stato, nel 2018, “Don Prusôt e il delitto alla bocciofila”, apparso nella Biblioteca degli Scrittori Piemontesi dell’Editrice Tipografia Baima & Ronchetti di Castellamonte (TO).

In questo suo nuovo libro, “Don Prusòt e il ballo a palchetto”, Giuseppe Grinza prosegue nel racconto delle vicissitudini di don Giuseppe Cordero, detto don Prusòt, il prevosto della comunità di Pravorino (nome di fantasia che richiama due reali comuni contigui), tranquillo paese della pianura piemontese agli albori degli anni Cinquanta. Don Prusòt è un sacerdote amico dei facili equilibri, delle quiete digestioni e del sonno sereno dei giusti, che detesta i cambiamenti, soprattutto quelli repentini.

Come si può intuire dal titolo di questo secondo romanzo, Pravorino è in subbuglio perché la neoeletta Pro Loco, capitanata dalla Benita - giovane signorina ribelle e portatrice abusiva di pantaloni alla zuava - ha inserito nelle attività previste per i festeggiamenti del Santo Patrono alcune novità quali l’elezione di Miss Pravorina e il licenzioso ballo a palchetto.

Per qualcuno un’apertura alla modernità, per altri uno scandalo.

La popolazione, specialmente quella giovanile, è entusiasta, ma le autorità sono preoccupate. Teme per la tranquillità dell’ordine pubblico il maresciallo Contini, che fatica a tenere a freno le tempeste ormonali del figlio; teme pure il sindaco, che subodora attacchi ecclesiastici di ritorsione; teme soprattutto don Prusòt, da poco nominato alla prestigiosa carica di Vicario Foraneo, che nel lurido ballo vede la mano del demonio tesa a ghermire gli incauti pravorinesi e trascinarli all’inferno.

Una serie di esilaranti situazioni accompagnerà il lettore al finale con sorpresa.

 

Giuseppe Grinza

Don Prusòt e il ballo a palchetto

Biblioteca degli Scrittori Piemontesi

Editrice Tipografia Baima & Ronchetti Castellamonte (TO), 2019, pp. 238, € 15:00

In copertina: disegno del pittore Silvio Valsecchi

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Articolo pubblicato il 19/05/2019