Minibot, perché terrorizzano l'Unione Europea: l'ombra dell'uscita dall'euro.

“Civico20” ospita un articolo di Ernesto Preatoni

Mi sono occupato - fin troppo - dei mini Bot. Con questo intervento spero di chiudere il discorso. Voglio scriverne, ancora una volta, per far emergere una semplice verità. Voglio che sia chiaro perché vengono demonizzati e paragonati al "patacòn" di argentina memoria. La paura di Bruxelles non è tanto che il fallimento dell' Italia ma la sua uscita dalla moneta unica.

Un' ipotesi, temo, infondata ma che, invece, andrebbe presa in considerazione. Al di là di questa valutazione personale voglio spiegare i motivi veri, per cui Bruxelles tenta, sistematicamente, di aizzare i mercati contro l' Italia: l' arma, in questo caso specifico, è la procedura di infrazione che i nostri "fratelli" europei sembrano intenzionati ad attivare. Al di là delle panzane che circolano a Bruxelles - che dovrebbe occuparsi di più del disordine dei conti di Parigi e meno di Roma -, noi non siamo l' Argentina.

Lo Stato italiano, da 25 anni, spende meno di quello che incassa. Non si indebita per pagare pensioni o stipendi, ma per onorare gli interessi sul debito. E' costantemente in 'avanzo primario', cioè tassa più di quanto spenda.

Allora perché si parla tanto di default? La paura di Bruxelles, in realtà, è un' altra. Il mini Bot rischierebbe, vista la natura statale e la solidità dell' emittente, di togliere a Francia e Germania l' arma con la quale hanno messo in ginocchio la Grecia.

 

Come spiegava , come sempre in maniera lucida Guido Salerno Aletta su Start Magazine: «Il programma della Troika fu imposto alla Grecia attraverso una studiata procedura di anossia monetaria: furono bloccate le transazioni bancarie; resi impossibili gli acquisti con le carte di credito; plafonati a cifre irrisorie i prelievi ai bancomat, che non venivano neppure riforniti. La Bce sospese i programmi di assistenza di liquidità per via di emergenza. In appena due settimane, lo strangolamento fu completato». Se l' Italia adottasse i mini Bot la Troika sarebbe totalmente spiazzata.

 

Il motivo, come spiega ancora Salerno Aletta, sarebbe la consistenza cartacea dei mini Bot il loro piccolo taglio. Questi titoli, in sostanza, «andrebbero a completare il puzzle costituito sin qui dalle carte di pagamento su cui viene accreditato il reddito di cittadinanza già per milioni di persone, in guisa di moneta elettronica, ed il sistema che ne registra l' utilizzo di spesa: è una infrastruttura statale completamente autonoma rispetto a quella delle transazioni bancarie su cui girano le monete ufficiali, e l' euro in particolare». Non si tratta di fantascienza.

 

Se il Paese fosse dotato di una simile infrastruttura - che, ricordiamolo, non nasce per fare la guerra alla moneta unica, ma per evidenziare che i debiti dello Stato hanno già un mercato secondario, attraverso la cartolarizzazione dei crediti fiscali - e Macron e la Merkel decidessero di far saltare i governo Conte a suon di spread - come accadde con Berlusconi - lo scontro, a questo giro di posta, rischierebbe di non risolversi con la nomina di un nuovo Monti. Il governo gialloverde potrebbe decidere che la misura è colma e, così com' è accaduto con la Brexit, di liberarsi di Bruxelles.

 

E se i mercati si scatenassero l' Italia avrebbe già una piattaforma da cui partire per stampare la nuova lira. Questo è il motivo per cui i credit default swap - i contratti assicurativi - contro una possibile ridenominazione del nostro debito, come scriveva Marcello Minenna sul Financial Times, hanno avuto, a maggio, un aumento di prezzo di circa 60 punti. Come al solito nessuno ha il coraggio di dire come stanno le cose, ma se a Francoforte ci si agita tanto sui mini Bot, significa che a Bruxelles la paura fa 90.

 

liberoquotidiano.t

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Articolo pubblicato il 23/06/2019