Monza – Tradizione e innovazione nell’ottavo tour espositivo promosso dalla Fondazione Cariplo

Esposti settanta capolavori, dalla civiltà etrusca ad opere di Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto, Christo, Salvatore Scarpitta e tanti altri

Le eleganti Orangerie della Villa Reale di Monza e i Musei Civici di Casa degli Umiliati accolgono fino al 13 ottobre 2019  settanta  prestigiosi capolavori provenienti da diverse collezioni.

Questa iniziativa rientra  nell’ottavo tour di Open  promossa dalla Fondazione Cariplo:”Dal Marmo al Missile. Capolavori d’arte svelati fra tradizione e innovazione”(ingresso gratuito).

L’evento  curato dalla storica dell’arte  Martina Corgnati, e dalla preziosa collaborazione di Lucia Molino (responsabile della collezione Fondazione Cariplo) ripercorre, il legame che vi è  fra tradizione e innovazione, fra la dimensione valoriale, etica e identitaria del territorio monzese e la sua propensione allo sviluppo.

La rassegna  è  promossa dalla Fondazione Cariplo, dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus, in partnership con Gallerie Italia e Fondazione Luigi Trovati, la collaborazione con il Comune di Monza, la Reggia di Monza i Musei Civici, il patrocinio del MIBACT- Ministero per i Beni e le Attività  Culturali e della Provincia di Monza e Brianza - e con il contributo Regione Lombardia. Un catalogo edito dalla Silvana Editoriale – Fondazione Cariplo Artgate (pp.183 riccamente illustrato) accompagna la rassegna monzese.

Scrive nel saluto istituzionale il Presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti:

”La ricca esposizione monzese rappresenta, l’esempio tangibile delle possibili esplorazioni di una storia comune che attraversa le diverse realtà territoriali grazie al legame profondo che esiste fra le opere e i luoghi”.

Il percorso espositivo, ripercorre una bellissima storia di tradizione di progresso e innovazione, presentando capolavori di spiccata importanza, che vanno dall’ età etrusca a dipinti di sculture di autori fra cui Pietro Ronzoni - con “ La Filanda” opera  riprodotta nella copertina del catalogo-, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto, Christo, Salvatore Scarpitta, molte opere  di questi artisti sono difficilmente visibili al grande pubblico  in quanto sono collocate all’interno di istituzioni bancarie  o collezioni private.

Il   tutto è presentato in tre sezioni.

La prima sezione di questo viaggio affronta le cruciali trasformazioni del paesaggio attraverso l’arte  i luoghi , gli spazi che, da rappresentazioni più o meno fedeli di campagne  situazioni e contesti, si fanno nel tempo sempre più autonomi dalla realtà visiva ed espressione di emozioni o intuizioni.

Per documentare il paesaggio vengono adoperate opere  che includono dipinti dell’Ottocento e del primo Novecento.

La seconda sezione tratta i ritratti dei vari personaggi, mettendo in scena le forze e le idee che stanno alle spalle di ogni progetto di innovazione, gli uomini che sono spesso rappresentati in forme tradizionali, in ossequio a ideali di decoro assai persistenti nel genere del ritratto e della figura.

La terza  ed ultima sezione affronta i diversi artisti, di diverse generazioni che si sono formati o  hanno vissuto nella città di Monza anche se non hanno  avuto una vera e propria scuola pittorica riconoscibile, ma questi pittori hanno lasciato traccia della loro opera pittorica.

Questa parte della sezione si apre con un meraviglioso cartone di Giovanni Segantini,”Il lavoratore della terra”, eseguito forse all’inizio della permanenza dell’artista nei Grigioni, a Savognin, ma  ancora legato ai temi agricoli e del lavoro nei campi che avevano  costituito i suoi soggetti prediletti negli anni trascorsi in Brianza.

L’esposizione  è la viva testimonianza di un impegno collettivo a favore della cultura e della più ampia valorizzazione del patrimonio locale di competenze, eccellenze e tradizioni.

Descrizione foto:

Foto copertina catalogo della mostra olio su tela di Pietro Ronzoni “Filanda nel bergamasco 1825-1830

Foto 1 Milio Gola “Sulla spiaggia di Alassio” ,1917, olio su tela, 80,5x126,5 cm., Milano Collezione Fondazione Cariplo

Foto 2 Erme Ripa ( Ermenegildo Ripa) “Sulla spiaggia di Alassio” 1931, olio su tavola 60x70 cm., Collezione Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati; 

 Foto 3 Gianfranco Manara”Lo smog o Autostrada” 1969, olio su tela 60x70 cm , Milano Collezione Fondazione Cariplo

Foto 4  Domenico De Bernardi “La stazione di Seregno” 1926, olio su tavola 20,5x28 cm Milano, Collezione Fondazione Cariplo

Foto 5 Valerio Adami “Camel” 1967 acrilico su tela 194x129 cm, Lissone MAC – Museo d’Arte Contemporanea

Foto 6 Salvatore Scarpitta “Sal’s Red Hauter Special”  1966-1967 auto da corsa, 110x270x128 cm, Collezione privata courtesy Montrasio Arte Monza e Milano

Foto 7 Pino Pascali “Missile” 1964 pittura su cartone, 64,5x17 cm Monza, Fondazione Luigi Rovati

Foto 8 Neil Armstrong “NASA- Apollo 11 Moonwalk, 1969 stampa fotografica cibachrome Kodak, 18,4x17,7 cm Monza, Fondazione Luigi Rovati

Foto 9 Giosuè  Bianchi “Ritratto dell’ingegnere Luigi Fossati corca 1860 olio su tela, 146,5x96 cm Monza, Collezione Musei Civici di Monza- casa degli Umiliati

Foto 10 Arturo Martini “Leda col cigno” 1926  gesso 195x55x70 cm, Collezione Musei Civici di Monza – Casa degli Umiliati

Foto 11 Giovanni Segantini “Il lavoratore della terra” 1886, carboncino e biacca su carta applicata su tela 159,5x90,5 cm, Milano Collezione Fondazione Cariplo, Gallerie  d’Italia

Foto 12Anselmo Bucci “Monza di sera” 1953 olio su tavola, 54x80 cm, Monza - Collezione Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati

Monza”Dal Marmo Al Missile. Capolavori d’arte svelati fra tradizione e innovazione” Villa Reale di Monza” Ingresso Gratuito. Telefono per informazioni +39 039 3900942

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Articolo pubblicato il 25/07/2019