A tre anni di distanza dal primo,  la  casa editrice senese Cantagalli ha pubblicato il secondo volume: ”Fidex et pax”(pp.645 fotografie colori €27.00) di Mario Oliveri. Il testo, raccoglie i messaggi le omelie le esortazioni, le note pastorali che Sua Eccellenza ha scritto, ha pronunciato quando era vescovo della Diocesi Albenga - Imperia dal 1990 al 2016.

Nella prefazione al volume Monsignor Oliveri “spiega la differenza che sta tra  il  primo volume e il secondo volume ora pubblicato.Nel primo, si portava a conoscenza  quello che poteva in qualche modo considerarsi il “magistero maggiore”, in questo secondo volume  invece si fa anche conoscere quello che invece potrebbe essere ritenuto “magistero minore”.

Lo scopo è semplicemente dimostrare che tra i due non v’è mai sostanzialmente differenza  ma piuttosto continuità, identità di pensiero e di intenti; si tratta con l’uno e con l’altro di fare sempre riferimento alle verità, anzi alla Verità, che Dio ha rivelato, affinché l’uomo creda in Lui e credendo abbia la vita, la vita divina …..”

La presentazione del libro viene affidata al Sacerdote Professor Francesco Ramella il quale nelle sue pagine traccia la premura che il Vescovo ha sempre avuto verso il mondo del laicato, in tutte le sue sfaccettature, in particolare sono i messaggi rivolti ai giovani, nei quali si avverte sempre una forte tensione cristocentrica proposta senza compromessi.

Anche i temi etici sono ampiamente presenti nelle lettere omelie  di monsignor Oliveri, come: l’importanza del rispetto della vita dal suo naturale concepimento fino alla morte, l’attenzione particolare verso la sofferenza dei malati, lo sguardo premuroso verso la famiglia. Ma uno sguardo amorevole  che il Vescovo Oliveri ha sempre rivolto - nel suo magistero episcopale della diocesi di Albenga – Imperia, è  stato quello verso il clero  e alla formazione dei sacerdoti; gli scritti qui riportati mostrano chiaramente tale predilezione.

Nel 1992 egli mette mano al Regolamento del Seminario, dando concretezza al desiderio che esso divenga sempre più e sempre meglio luogo di crescita della vita soprannaturale nella conformazione delle anime a Cristo buon Pastore: ’anima del sacerdote, infatti cresce nell’espropriazione a se stessa e nella generosa donazione al Salvatore. 

Interessante è l’omelia pronunziata il 28 agosto 1992 a Pavia in occasione della solennità di San Agostino. Monsignor Oliveri denunciava lo smarrimento  del concetto autentico del “soprannaturale” nell’ambito della teologia contemporanea.

Commovente gli undici passi dell’omelia di commiato dalla Diocesi ligure, in particolare quello del punto tre dove il vescovo scrive:

“Lascio con dolore. Sono venuto qui non di mia iniziativa ma inviato il 6 ottobre 1990 dalla volontà di Papa san Giovanni Paolo II. Dal 1 settembre 2016 ho lasciato il mio ufficio e ministero di Albenga - Imperia per un atto di comunione soprannaturale ecclesiale con il successore di Pietro, il Papa Francesco. Lascio con dolore perché ho amato tutto quello che ho compiuto in questi quasi 26 anni, perché ho molto amato la Chiesa particolare di Albenga – Imperia in tutte le sue componenti e soprattutto nei suoi sacerdoti. Essendo Vescovo emerito non ho più il governo pastorale, ma non posso spogliarmi dell’animo pastorale, né della paternità spirituale che ho fortemente sentita e vissuta nel mio episcopato nella diocesi Albenga - Imperia”.

Un libro da meditare profondamente in ogni sua pagina.

Foto copertina libro

Foto 1  Sua Eccellenza  Monsignor Vescovo Mario Oliveri

Foto 2 Sua Eccellenza Monsignor Vescovo Emerito Mario Oliveri a Pietra Ligure il 6 agosto 2017

Foto 3 Sua Eccellenza Monsignor Vescovo Emerito Mario Oliveri alla sua scrivania

Mario Oliveri “Fidex et pax” Edizioni Cantagalli (pp.645 illustrazioni colori, €27.00, Siena 2019. Tel. 0577. 42102 222.edizionicantagalli.com