Il voto del Senato sulla TAV

“Grande Vittoria dell’Italia grazie al Movimento SITAV.

Abbiamo già riferito nel precedente  articolo sul voto del Senato a favore dell’Opera. Riceviamo e pubblichiamo il commento di Mino Giachino, uno che ha fermamente creduto sulla portata storica della TAV, impegnandosi e rischiando in prima persona.

 

“Grande Vittoria dell’Italia grazie al Movimento SITAV

La Tav si farà e il Governo si spacca. Abbiamo fatto un grande servizio al Paese. Abbiamo ripreso un’opera che rischiava di saltare. Ora non si devono più fare errori. Ripartiranno i lavori si creerà lavoro ci sarà un futuro per l’Italia dopo vent’anni di stagnazione.

 

Ho voluto essere al Senato per sentire da vicino il dibattito sull’opera più importante per il futuro non solo di Torino ma del Paese.

Ho sentito alcuni interventi che potevano essere preparati meglio se le liste fossero state fatte puntando sulla competenza ma IL SENATO OGGI NON È STATO UN’AULA SORDA E GRIGIA. Si è diviso su una infrastruttura, su quella che inserirà l’Italia nella rete dei trasporti del futuro. Ieri sera al ristorante ho sentito il Sen. Ferrara dire a un cameriere che oggi al Senato ci sarebbe stata la guerra. Non guerra ma duro confronto.

Oggi il Senato ha parlato dell’interesse nazionale cioè del domani e l’ha fatto grazie al Movimento SITAV cui ho dato vita il14.6.2018 scrivendo una Petizione SITAV che ha ottenuto 113.500 adesioni quante la piattaforma Rousseau non riesce ad avere. Abbiamo avuto il coraggio, ma il coraggio è una dote, di organizzare la prima Manifestazione in Piazza SITAV e poi altri due grandi manifestazioni. Quando ho firmato la richiesta della autorizzazione alla Questura mi sono assunto tutte le responsabilità. 

Abbiamo fatto salire il consenso degli italiani, molto disinformati , a favore della TAV sino al 70%

La maggioranza sin li silenziosa degli italiani il 10 Novembre dello scorso anno ha riacceso la speranza nella CRESCITA unico modo per creare posti di lavoro veri. 

L’Europa l’ha capito e ha aumentato lo stanziamento non perché glielo ha chiesto Toninelli ma perché per la prima volta gli italiani si sono schierato per il SI togliendo la egemonia alle piazze del NO.

Il nostro Movimento SITAV , Pacifico, grazie alla presa di posizione di SALVINI , con cui ho dialogato nonostante le critiche delle madamin , ha portato alla spaccatura di una maggioranza che nel contratto di Governo lasciava trasparire il NO all’opera.

La soddisfazione e grande perché ora ripartiranno i lavori e il lavoro il primo bene cui dovrebbe lavorare la politica buona.

Senza oneri per lo Stato il Movimento SITAV ha ripreso per i capelli per un’opera che rischiava il NO anche grazie alle troppe lentezze del passato.

Ora bisogna recuperare il tempo perduto dialogando con le popolazioni della Valle di Susa che in parte erano contrari anche al Vecchio Traforo di Cavour solo che allora nessuno si sognava di andare a tirare le pietre al Cantiere. Occorre aprire una fase nuova in Valle di Susa per portare a termine lavori necessari al rilancio del Paese e al futuro del Paese.

Ora mi piacerebbe mangiare una insalata col formaggio della Valle di Susa insieme a Plano , Perino e Durbiano come ho fatto alcune volte con un NOTAV gradevole e dialogante come il mio amico Carlo RAVETTO che ricordo nelle preghiere. 

Grazie di cuore a tutti gli amici che hanno collaborato, dalle madamin agli imprenditori, dai giornali torinesi alla gente di Torino”.

 

Mino GIACHINO 

SITAV SILAVORO 

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Articolo pubblicato il 07/08/2019