Cronaca dai quartieri di Torino (e non soltanto) - Alba Adriatica (Teramo): "Ancora musica a tutto volume al Gattopardo: la pazienza è finita"
Foto di repertorio (abruzzoweb.it)

"Arta (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) monitori i decibel, la sindaca gestisca la situazione”

Marco Paganelli di Giustizia & Sicurezza, presente in loco, segnala ancora come la discoteca  Il Gattopardo di Alba Adriatica (Teramo) abbia respinto le richieste di coloro che desideravano dormire serenamente nelle proprie case.

Il Vicepresidente dell’Associazione sollecita altresì l’intervento di Arta a monitorare i decibel ed invita i gestori del locale ed il sindaco della città Antonietta Casciotti a comunicare  come intendano gestire questa situazione per porre fine a tali disagi inaccettabili che coinvolgono turisti e residenti:

“Le istituzioni che svolgono correttamente le proprie mansioni e i luoghi di divertimento dovrebbero sapere infatti che svago, riposo, equilibrio e buon senso non sono mai in conflitto tra loro”.

Osservazioni sacrosante che tuttavia non hanno prodotto gli effetti auspicati:

“Il diritto – ha concluso Paganelli - deve sempre andare di pari passo con il dovere, e le Istituzioni hanno il compito di controllare che ciò avvenga soprattutto per non penalizzare gli uni nei confronti degli altri”.

Parole grosse, osiamo dire alla luce dei fatti, che rispecchiano il quieto vivere e troppo spesso subiscono prevaricazioni inaccettabili.

A Torino il Presidente Paolo Biccari conferma come ciò che accade nel teramano faccia parte di un diffuso malcostume che deve rientrare nel generale panorama della sicurezza.

Ed a quest’ultimo proposito, Biccari fa riferimento all’allarme lanciato delle Nazioni Unite che hanno giudicato “alto” il pericolo terrorismo in Europa:

“Il Viminale aumenti l’allerta poiché sono 2 mila i cittadini europei, di cui si sono perse le tracce dopo essere andati in Iraq e Siria, rientrati probabilmente nel vecchio continente dove potrebbero compiere attentati”.

Circostanze tanto gravi quanto imprevedibili; sicuramente un’attenzione particolare va messa in atto prima che accada l’irreparabile.

Un impegno, quello di Giustizia & Sicurezza, che spazia ormai nel panorama a 360° che affronta ogni tipo di problematica godendo del sostegno dei cittadini che sempre più numerosi aderiscono alle iniziative di Paolo Biccari e Marco Paganelli su tutto il territorio nazionale.

A Torino, dove l’Associazione è nata, l’attenzione si posa sui lavori incompleti che interessano il condominio ATC di via Angelo Scarsellini 12 creando ai residenti “disagi inaccettabili”.

“I cittadini – dicono Biccari e Paganelli - ci hanno segnalato e, come consuetudine consolidata, abbiamo constatato con i diretti interessati che i lavori di ristrutturazione, avviati circa un anno fa, dei balconi dei condomini non sono ancora stati completati. Tale situazione sta generando forti disagi alle persone che risiedono negli alloggi. Chiediamo quindi all’ATC, proprietaria dell’edificio, la risoluzione della problematica: chi paga le tasse ha il diritto di non subire le conseguenze derivanti dalle attività non terminate e a vivere in case sicure”.

Le immagini lo dimostrano ed i nostri sopralluoghi lo confermano.

Gli interventi necessari si fanno sempre più numerosi ed allora ci viene da pensare che non esista un piano determinato di manutenzione periodica che eviti situazioni insostenibili.

Sicuramente la nuova Giunta regionale saprà trovare la soluzione ad un problema diventato tale nel tempo e che non può non essere affrontato, nella sua generalità, in maniera efficace e definitiva.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 12/08/2019