Prosegue dal precedente articolo dal titolo: invertire la rotta.

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Possiamo uscire da uno stato di vita condizionato e riacquistare la libertà!

 

Torniamo a dire che non è detto che il prossimo istante noi ci saremo ancora tutti, quindi vediamo perché occorre fare tesoro del tempo che abbiamo. Abbiate pazienza mentre disegnerò il prossimo schema: esso vi ricorderà cose conosciute che vi provocheranno nuovamente le reazioni più disparate. Se pazienterete a sufficienza potrò mostrarvene aspetti non consueti.

 

IDP… d’altronde se non ci fossero state queste barriere … a limitarci … in fondo … ci saremo trovati scoperti anche come protezione …

 

Certamente!

 

IDP… è il rovescio della medaglia! Quindi …

 

Certamente! Se non ci fossero state queste limitazioni ci saremmo uccisi l’un l’altro.

 

IDP… non avevamo possibilità di scelta!

 

Infatti! Possiamo dire che i tempi che stiamo vivendo sono particolarmente fortunati da questo punto di vista, poiché ciascuno di noi ha avuto modo di maturare condizioni che sono frutto di tutto quel lavoro di evoluzione sviluppato da coloro che sono vissuti prima di noi all’interno dei contenitori che abbiamo chiamato sistemi dell’essere umano originale e dei quali siamo una piccola parte, un piccolo organo.

 

Quindi noi siamo, come è accaduto molte volte nel tempo, ciclicamente, alla fine di un periodo in cui ci è possibile vedere, nel corso di una singola esistenza, quello che serve per poter fare delle scelte.

 

Scusate se è poco!

È una grande fortuna!

 

Come ogni cosa di questo mondo ogni situazione presenta oltre ad un aspetto positivo, anche quello negativo! Insieme alla fortuna descritta vi è la possibilità, estremamente pericolosa, di usare tale possibilità per scelte distruttive.

 

Per esempio, se desidero approfondire alcuni argomenti forzatamente posso farmi molto, molto, molto male!  

 

Non sto scherzando! Non è solo un modo plateale di esprimere un concetto!

 

 

Quando affermo che alcuni, usando determinate tecniche, hanno sregolato il sistema automatico di mantenimento equilibrato della temperatura corporea, fino a bruciare letteralmente, non sto parlando di concetti, ma di fatti fisici anche se rari! Accade nel fisico come nei circuiti cerebrali e quindi ne osserviamo le conseguenze nelle malattie del cuore o mentali. La morte per attacchi cardiaci è la seconda nella classifica dei decessi a livello mondiale (la prima è l’abuso di farmaci o sostanze chimiche, non importa se naturali o sintetiche!).

 

IDP… quindi il libero arbitrio non esiste! …

 

Abbiamo già ricordato, in un precedente incontro, che era una possibilità presente all’inizio! Ora noi dobbiamo ricondurci ad uno stato in cui si possa nuovamente esercitare. Questo è lo sforzo che stiamo facendo.

 

IDP… ma se il muro continua a rimbalzarci!

 

 

… vuol dire che ancora non c’è possibilità di libero arbitrio!

 

IDP… è un’illusione!

 

Infatti ci si illude di poter scegliere liberamente, perché possiamo scegliere tra questo o quello, senza renderci conto che siamo obbligati a scegliere tra due possibilità previste e preconfezionate.

 

Una vera scelta tra tutte le altre possibilità realmente presenti ci è preclusa dal fatto di ignorarne completamente l’esistenza o di esserne tenuti all’oscuro!

 

Quindi noi pensiamo di poter scegliere liberamente mentre non ci è possibile farlo!

 

È come se, dovendo lavare un fazzoletto, dovessimo per forza farlo usando questo o quel tipo di lavatrice, mentre possiamo semplicemente lavarlo a mano immediatamente! Questa possibilità non è contemplata perché ci siamo dimenticati che si può fare! Così invece di risolvere immediatamente la cosa, invece di lavare il fazzoletto a mano, non possiamo farlo se non disponiamo di una lavatrice! Così si accumulano cose irrisolte in attesa delle giuste condizioni per farlo! Così si giunge a complicare l’esistenza e a perdere il contatto con la realtà!

 

Che tipo di scelte sono queste?

 

IDP… ma visto che tutto è in ordine, … questa cosa si sbloccherà quando … saremo più consapevoli?!?

 

… in questo sta la nostra responsabilità: diventare consapevoli!  E nessuno può farlo al nostro posto!

 

IDP… come quando si accende una lampadina rispetto all’uso di un medicinale o nel fare una ricerca …

 

Certo! Ma in questo caso si tratta di qualcosa di più profondo, di essenziale!

Qualcosa che può essere riscoperto solo scendendo nelle nostre più oscure profondità dopo essersi preparati a farlo come richiesto dalla via che vi conduce.

 

Ora vedremo come a causa della nostra mancanza di conoscenza e consapevolezza, alcuni potenti simboli possono essere usati e proposti da qualcuno in modo distorto, oppure si possa andare oltre tale condizione.

 

Continua nel prossimo articolo 4.3 di n dal titolo:

Vivere pienamente nel presente.

 

Foto, schemi e testo

Pietro Cartella