The Wander Society

La rivoluzione creativa della vita quotidiana

Continuando sul filone dell'erranza - si veda la recensione di Le fantasticherie del camminatore errante, di Francesco Bevilacqua - la pseudo-non-scienza dell'andare a zonzo.

Tempo fa mi è capitato tra le mani questo piccolo “forziere del tesoro”, proprio mentre erravo tra le corsie di una libreria torinese. Come al solito è il libro che proietta un raggio di energia e cattura la mia attenzione: The Wander Society, ovvero la rivoluzione creativa della vita quotidiana.

L'autrice Keri Smith è un'illustratrice, artista e insegnante canadese, orientata verso la guerrilla art. Precedentemente aveva scritto testi per ragazzi, ma qui giunge ad un livello artistico che coinvolge ogni età. Il libro trae ispirazione dalla raccolta di poesie Foglie d'erba, di Walt Whitman.

E' un invito all'avventura, all'errare apparentemente senza meta. In realtà è un potente strumento di meditazione che, usato con lo spirito che traspare dalle pagine illustrate, ricche di graziosi collage e disegni vintage, ci accompagna nel viaggio dentro la nostra dimensione interiore.

Molto intrigante il logo: una piccola saetta. Il lettore è invitato a cercarlo in giro e può capitare di incontrarlo dovunque, ma è una rarità, perché i membri della Wander Society non hanno alcun interesse a farsi scoprire. A me però una volta è successo di vederlo, tatuato sul polso di una ragazza che teneva in posa un falco...

La veste grafica scelta dall'editore Corraini è graziosa e confortevole, anche questo è un gioiello da tenere in libreria e riprendere in mano ogni tanto, anche solo per il piacere del contatto fisico.

Solvitur Ambulando

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Articolo pubblicato il 19/08/2019