Mentre il 70% dei cittadini italiani si dichiara favorevole alle elezioni, i parlamentari M5S e PD cercano l'accordo per scongiurarle. 

Che democrazia é quella nella quale le elezioni fanno paura ?

Questo però rende chiaro l’obiettivo: eliminare, politicamente parlando, Matteo Salvini. 

L’obiettivo è da raggiungere a tutti i costi, ed ecco schierata la sinistra più becera, quella parte di magistratura militante, le ONG anti-italiane, l'antifascismo sessantottino e anche le borse. 

Perché in fondo si, un po' di “spread” serve sempre per fare paura, per destabilizzare, per sovvertire, per piegare l’orgoglio dei popoli, come già successe nel 2011.

Nel “1984" di George Orwell era proprio così, con la “psicopolizia” sempre all’opera per reprimere, dove regnava la costante alterazione della realtà, e il pensiero libero era considerato reato.

Vuoi una società più equa che pensi prima ai suoi cittadini ?

Vuoi bloccare la mangiatoia dell'immigrazione ?

Vuoi un'Italia più sicura e più incisiva sul piano internazionale ?

Non puoi, ti viene impedito a tutti i costi da una guerra che non si combatte con le armi. 

Una guerra dove il fine non è il bene del popolo, ma la conservazione del potere di una “casta” di burocrati ed eurocrati che non rappresentano più nessuno.

Torneremo al voto ?

Ad oggi è difficile dirlo. Abbiamo però una sola certezza. 

La sinistra sta scrivendo la pagina più buia della nostra democrazia.

Bistrattati gli Italiani, ridotti ad un penoso coro contro la volontà popolare, stanno facendo di tutto per evitare di tornare al voto. 

Il M5S ? Loro lasciamoli stare. In fondo non hanno neanche compreso bene il loro ruolo. Erano partiti incendiari e sono finiti pompieri. Gli ultimi rimasti, per salvare la propria poltrona, stanno li a corteggiare la sinistra.

Tornare al voto è l'unica soluzione. 

Non sappiamo se accadrà subito, ma restituire dignità alla democrazia italiana è l'unica partita che ha senso. Per un'Italia a testa alta.