Cambio al vertice della Direzione Regionale Piemontese dell’INAIL: la dottoressa Alessandra Lanza chiamata a dirigere la sede Regionale della Lombardia.

La dottoressa Alessandra Lanza, da luglio 2013 Direttore Regionale dell’INAIL Piemonte, guiderà la Direzione Regionale della Lombardia dal primo settembre di quest’anno. La dottoressa Lanza, che verrà sostituita dal dottor Giovanni Asaro proveniente dalla Direzione Regionale della Toscana, lascia l’incarico dopo aver traghettato l‘INAIL torinese verso il futuro, dopo un lungo e apprezzato lavoro svolto negli anni. Importante la sua azione svolta a favore dell’ente, avendo seguito e curato la nascita della attuale sede INAIL in corso Galileo Ferraris 1, inaugurata il 21 aprile del 2017. Si è trattato di un ritorno alle origini dell'ente pubblico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ritornato nella sua sede storica, una posizione cittadina centrale che lo  avvicina a tutte le istituzioni pubbliche e private nel cuore di Torino, dove si sono trasferite anche la sede di Torino Centro, Torino Sud, e naturalmente il CDPR, il Centro diagnostico specialistico Regionale, parte integrante della Direzione Regionale, con tutte le attività amministrative e sanitarie che sono state concentrate nel nuovo palazzo.

Dopo un 'esperienza di Direttore territoriale, la dottoressa Lanza ha assunto prima le funzioni vicarie e successivamente, l'incarico di Direttore  Regionale della Liguria  poi, dal 2013,  quelle di Direttore Regionale INAIL Piemonte. Notevoli sono le migliorie che sotto la sua direzione sono state apportate all’organizzazione ed all’attività lavorativa dell’Ente, puntando  sullo spirito di squadra nella regione per poter raggiungere risultati importanti come quello di aver potenziato il polo sanitario, mantenendo e rafforzando il CDPR , creando oltre la radiologia digitale, anche il punto di assistenza di Vigorso di Budrio e gli sportelli congiunti con il comitato Paraolimpico nell’ottica di offrire servizi più completi e di qualità agli assistiti. Questo grazie a tutti i colleghi e alla rete creata in questi anni con le istituzioni e enti che collaborano con l’INAIL.

II nuovo Punto di assistenza di Torino è nato infatti come risposta concreta dell'INAIL alla richiesta dei propri assistiti di accedere più facilmente a un servizio di qualità, fornito direttamente dall'Istituto. Questo ha permesso, sotto l’attento controllo della dottoressa Lanza e collaboratori, di offrire a Torino e provincia, un servizio di consulenza specialistica il cui compito è quello di fornire dispositivi per la mobilità, nella realizzazione di presidi per la cura e l'igiene della persona e infine di ausili informatici e domotici, ovvero di sistemi di automazione e controllo ambientale. Il tutto con particolare attenzione nel servire il bacino piemontese, assai consistente, a cui, grazie a questa tipologia di servizio viene offerta una ampia possibilità di prestazioni  a tutto campo agli infortunati.

In virtù di questo servizio, inoltre, L’INAIL è in grado oggi di fornire egregiamente numerose prestazioni, grazie anche alle migliorie apportate al CDPR, il Centro Polidiagnostico Regionale, con tutte le branche specialistiche a servizio del Punto di Assistenza, perfezionamenti operati dalla dottoressa Lanza con passione e competenza nell’interesse dei cittadini e della tutela della loro salute al centro dell’attenzione specie nei reparti dedicati alla branche specialistiche, l’otorinolaringoiatria, la neurologia, l’ortopedia e l’oculistica e in particolare quello della Radiologia Diagnostica dell’ente.

Quest’ultima oggi, nella nuova struttura, ha la possibilità di effettuare le indagini radiografiche richieste dalle varie sedi periferiche in un‘ampia sala dedicata utilizzando un nuovo apparecchio radiologico digitale, che consente di effettuare radiografie ad altissima risoluzione, somministrando una dose minore di esposizione, permettendo all’INAIL torinese di svolgere la sua attività al pari dei poli sanitari più evoluti in termini di apparecchiature radiologiche. A questo è stato affiancato un ecografo che permette di effettuare circa 700 ecografie l’anno, ad ulteriore beneficio degli assistiti essendo stati incrementati gli standard assistenziali offerti e, contemporaneamente, riducendo il tempo per l’esecuzione delle prestazioni, derivante dalla ottimizzazione delle risorse, a tutto vantaggio dell’infortunato.

Alla dottoressa Lanza vadano dunque gli auguri di un proficuo lavoro nel nuovo prestigioso incarico che di certo la vedrà impegnata nel mantenere l’impegno verso la centralità del ruolo delle persone e degli infortunati, al fine di garantire i risultati che hanno reso possibile l’evoluzione dell’attività lavorativa nel periodo in cui è stata chiamata alla direzione di un ente, l’INAIL,  ormai non solo più istituto assicurativo, ma anche vero e proprio Polo della salute,  della sicurezza e della ricerca in materia di antinfortunistica nel mondo, talvolta assai pericoloso,  del lavoro.

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Articolo pubblicato il 03/09/2019