Il “mercatino delle pulci di sangue blu”, al Castello di Pralormo (TO)

I nobili aprono le loro cantine

Il 29 settembre, nel cortile del Castello di Pralormo (TO), avrà luogo un evento fuori dal comune, un “mercatino delle pulci” tenuto da nobili e famiglie altolocate.

L’idea è nata alla Contessa di Pralormo, che ha dapprima svolto un personale sondaggio fra suoi parenti e amici su cosa ne pensassero dell’idea di allestire un mercatino delle pulci, e poi con l’aiuto di Marco del Carretto di Torre Bormida e Bergolo, antiquario e restauratore, sono state contattate una quarantina di famiglie aristocratiche che hanno aperto le loro cantine delle meraviglie.

Da cui sono usciti mobili, lampadari, gioielli, piatti, posate, piccoli argenti, porcellane, bauli, borse vintage griffate, manifesti pubblicitari, stampi per tessuti, e tanti altri oggetti fuori dal tempo, alcuni anche molto curiosi.

Come una macchina da scrivere Olivetti Anni Sessanta con tastiera in cirillico, una meravigliosa collezione di abiti e livree del Settecento e persino una meridiana staccata da chissà quale palazzo e trasformata in tavolino

Quasi nulla veniva buttato via, anche dalle grandi casate, poiché le guerre avevano insegnato l’arte prudente della conservazione.

In conclusione, collezionisti, amanti del vecchio o cacciatori di tesori, non perdete questa grande occasione.

L’appuntamento, ripetiamo, è fissato per domenica 29 settembre al Castello di Pralormo, con ingresso libero.

Ci sono tutte le premesse perché “il mercatino delle pulci di sangue blu”, diventi davvero interessante, anche storicamente parlando.

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Articolo pubblicato il 19/09/2019