Inaugurazione della Libreria Borgopo'

Si apre un nuovo capitolo della Cultura torinese

 

La storica libreria Borgopo’

 

Ha riaperto, dopo un lungo periodo di chiusura, la storica libreria situata ai piedi della collina torinese.

Alberta Vovk, la titolare del nuovo progetto, è laureata in ingegneria gestionale e con un encomiabile entusiasmo ha deciso di trasformare i vecchi locali per creare un angolo di cultura da regalare alla capitale sabauda.

 

Una scelta coraggiosa dettata da una lodevole volontà di concedere a molti scrittori, poeti e studiosi la rara opportunità di interagire direttamente con il pubblico, per favorire quel rapporto diretto con il lettore che dovrebbe catalizzare nuovi stimoli di ricerca.

 

Foto Milo Julini

 

In un mercato che si sta spostando verso la dimensione virtuale degli Ebook e che sembra voler favorire le attività ludiche, a scapito di quelle culturali, il Progetto di Alberta si pone a favore della carta stampata e del piacere del contatto con la materialità donata dai libri.

Alberta ci trasmette un amore profondo per la cultura, spiegandoci che il suo spazio dovrà diventare una sorta di salotto letterario, luogo di confronto e discussione di vari argomenti e di incontri con autori noti ed esordienti.

 

Gli argomenti che vorrà sviluppare riguarderanno la storia di Torino, con tutte le possibili sfaccettature che una Città così complessa e immersa nel passato e nella tradizione possa esprimere.

 

Uno spazio di grande attenzione sarà riservato all’Esoterismo, ovvero a quell’insieme di discipline che parlano di Astrologia, Tarocchi, Ermetismo, Parapsicologia, Tradizione e antiche civiltà.

 

Per sviluppare lo spazio dedicato a questi argomenti, Alberta si farà supportare da Roberto Briatta, noto studioso, attore e regista di teatro, con una pluridecennale esperienza nel campo delle librerie specializzate in cultura esoterica.

 

Sarà presente uno spazio dedicato ai più piccoli, una sorta di laboratorio interattivo nel quale i giovani lettori si potranno confrontare con il mondo del sapere.

 

Foto Milo Julini

 

Attività di questo tipo sembrano essere delle grandi scommesse, delle autentiche opportunità che entrano in contrasto con la grigia dimensione industriale di una Città che è sempre stata un polo intellettuale di livello.

 

Torino, da qualche tempo, sembra volersi arrendere all’immagine di una città povera di stimoli intellettuali e che considera la Cultura solo un  male necessario. Pochi gli interventi creati o gestiti dalla pubblica Amministrazione, moltissime le opportunità perse o che si sono ridimensionate dopo un iniziale fulgore.

 

Torino capitale dell’editoria, città nella quale sono presenti molte storiche Case Editrici e che ha visto nascere il più noto Salone internazionale del Libro.

Il coraggio di Alberta e del suo collaboratore Roberto dovrebbero essere fonte di stimolo sia per i Lettori che per gli Autori: ad entrambi viene offerta la rara possibilità di conoscersi personalmente e di confrontarsi in un laboratorio che diventa Progetto interattivo.

Alberta ci racconta che ci saranno spazi dedicati alla sua vera passione: lo studio dei Tarocchi. In particolare per quanto riguarda sia la loro complessa simbologia che la loro storia suggestiva e misteriosa.

 

La Libreria Borgopo’, situata in via Ornato 10 a Torino, è stata inaugurata sabato 28 settembre.

Ricordando Cesare Pavese affermeremo con il Poeta di Santo Stefano Belbo: “L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”.

 

Foto Milo Julini

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/10/2019