Biella - La luce il colore nel pastello e nella fotografia di Romolo Ubertalli

Il centro studi Biellesi (DocBi) rivaluta con una mostra “L’aristocratico principe dei pastelli” per troppo tempo dimenticato

L’opera creativa di Romolo Ubertalli rivive nella mostra “La Luce del Paesaggio”, in allestimento alla Fabbrica della Ruota  e curata dal Centro Studi Biellesi (DocBi) a disposizione del pubblico fino al 13 ottobre 2019.

La riscoperta di questo artista è dovuta a una recente segnalazione pubblicata nel volume monografico dedicato  alla fotografia ”Studi e ricerche sulla fotografia Biellese del 2014 ” dove veniva presentato Romolo Ubertalli, nella duplice veste di pittore e fotografo, e che ora trova questo riscontro in questa iniziativa espositiva. 

Scrive Marcello Vaudano:” La mostra si colloca nel solco delle iniziative volte a valorizzare figure della storia artistica, sociale e imprenditoriale del nostro territorio che per motivi differenti non hanno ottenuto l’attenzione che meritano, o che quell’attenzione l’hanno vista scemare con il tempo”.

Questa analisi è stata possibile all’acquisizione del fondo dell’artista da parte del DocBi (Centro Studi Biellesi) costituito da vari taccuini contenenti centinaia di studi e schizzi, documenti anagrafici, foto tessere riferite all’attività artistica, inviti, biglietti d’ingresso alle esposizioni  e circa mille seicento sue fotografie.

Romolo Ubertalli nasce a Mosso Santa Maria  il 20 febbraio 1871, il papà imprenditore e avvocato, si ritira dall’industria e si trasferisce nel 1882  a Torino. Il giovane Romolo stimolato dal padre si iscrive alla facoltà di giurisprudenza. Conseguita la laurea, ben presto il “giovane avvocato” comprese non essere questa la sua vocazione e, seguendo la sconfinata vocazione per l’Arte abbandona la toga per dedicarsi alla tavolozza e i colori”. La carriera artistica iniziò come autodidatta, per poi perfezionarsi all’Accademia Albertina di Torino, sotto la guida di Carlo Follini e in seguito di Andrea Tavernier.

L’Ubertalli ottenne precoci riconoscimenti tanto da essere considerato uno dei più valenti giovani artisti piemontesi. Si iscrisse anche alla Società degli Amici dell’Arte che aveva sede presso il Circolo degli Artisti, ed era presieduta da Cesare Schipparelli, il fotografo che probabilmente stimolò e condizionò la sua passione per la fotografia.

 Era dal 2003, in occasione della mostra di Aosta sui”Divisionisti piemontesi”  che “l’aristocratico principe dei pastelli” mancava dalle scene espositive, questa mostra biellese, sia l’inizio per proseguire  studiare e valorizzare un artista che a suo tempo la Famiglia Reale Sabauda  acquistava le sue opere, per poi donarle alla Galleria Nazionale di Roma e al Museo Civico di Torino.

Accompagna la mostra un catalogo (pp.79 riccamente illustrato € 12.00) con saggi  di Marcello Vaudano, Carlo Bozzalla, Claudia Converso e Danilo Craveia, Alessandra Montanera, Giovanni Vachino. Nel volume sono pubblicati anche gli esiti dell’attività didattica rivolta agli alunni di alcune scuole primarie del biellese.

Descrizione foto

Foto copertina catalogo

Foto 1 La Fabbrica della ruota

Foto 2 Romolo Ubertalli “Bosco di betulle” pastello su carta

Biella Fabbrica della Ruota – Pray ”La Luce del Paesaggio” fino al 13 ottobre 2019. Orario domenica dalle ore 14,30 alle 18,30 mentre per visite  su appuntamento riservato ai  gruppi e scuole si può ottenere l’accesso telefonando 015.766221.

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Articolo pubblicato il 02/10/2019