Meravigliose fotografie, di fenicotteri rosa, campi di lavanda, creano uno scenario di fantastici sogni
La nuova pubblicazione della Sassi Editore:”Provenza “di Valentina Facci (pp.192 €29.90) con una veste tipografica unica, attraverso fotografie da sogno si riesce a comprendere come questa terra sia stata amata dai grandi maestri dell’arte contemporanea. Per la sua natura e capace di regalare panorami di straordinaria suggestione sia da quelli marittimi a quelli montani, passando da estese colture di lavanda e ulivi. Per la parte culturale, la corona di Francia riuscì a sottomettere la Provenza solo nel 1480, mentre per l’annessione di Avignone e del Comtat Venaissin ( corrispondente all’attuale dipartimento della Vaucluse) si è dovuto attendere fino al 1790, in quanto dalla fine del 1200 il dipartimento era sotto la sovranità pontificia.
Il libro di grande formato è strutturato in sei capitoli, in riferimento al dipartimento che compongono la Provenza. Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza, Alpi Marittime, Bocche del Rodano, Vaucluse e Varo. Il volume ripercorre tutti i scenari partendo dalla luce intensa del mare della Costa Azzurra fino ad arrivare alle più alte vette montuose come il Monte Bianco con i suoi 4808 metri che divide il territorio franco provenzale dalla Valle d’Aosta. Ma andiamo con ordine.
In Provenza anche Il suono delle campane, ha un suo effetto speciale viene trasportato con più facilità dal vento che soffia, inesorabilmente, sull’intera regione: è il maestrale, il famoso e freddo Mistral, anticamente noto come magistrale, il vento che spira da nord-ovest. Unico. D’estate piacevole, d’inverno un po’ meno. La luce è una componente basilare per realizzare un’opera d’arte, in quanto ne determina l’anima umana. Gli impressionisti (Monet,Cezanne Van Gogh ) introdussero addirittura quella che viene definita pittura”en plein air”, ossia “all’aria aperta”.
La Provenza, dove il sole splende vigoroso, dove la Costa Azzurra brilla più di ogni altro luogo, grazie alla presenza del mare che riflette, come uno specchio la luce che su esso s’infrange. In questo libro vi sono immagini di borghi città che sono tutte da citare, per fare le nostre riflessioni ne prendiamo una che ha saputo ammaliare artisti famosi è Saint Paul de – Vence (il perché alla scoperta del lettore). Sempre lungo la costa, incontriamo altri centri di importanza turistica è uno di questo è famoso in tutto il mondo, amato da artisti, cantanti attori: Saint - Tropez.
Il dipartimento delle” Bocche del Rodano” , è il più popolato. La città capoluogo è Marsiglia, ed è la seconda più popolata della Francia. La regione annovera altri centri di importanza turistica mondiale come Arles che conserva una stupenda arena. Le Bocche del Rodano comprendono poi due parchi naturali di fama internazionale: a nord quello delle Alpilles, le “piccole Alpi”provenzali, e a sud il parco Nazionale Regionale della Camargue.
Nelle pagine del volume, viene messo in risalto la Camargue con foto stupende di colonie di fenicotteri rosa che popolano le acque acquitrinose, gli splendidi cavalli. Geograficamente la Camargue è divisa in Petite e Grande Camargue.
Lo spirito di questa terra ben si coniuga con quello delle popolazioni gitane che la popolano, infatti la città gitana di eccellenza, nonché centro più importante di quest’area è Saintes - Maries de la Mer, dove ogni anno a maggio, esattamente il giorno 24, ha luogo una grande processione, che chiama i popoli gitani di tutto il mondo alla venerazione della Madonna Nera nella chiesa di Nostra Signora del Mare che rappresenta Sara, la loro patrona. Si passa poi a Vaucluse la storica regione che comprende Avignone città dei papi .
In questa regione soggiornò anche il sonno poeta italiano Francesco Petrarca, che compose poemi famosissimi. Arriviamo al dipartimento dell’Alta Provenza dove si hanno estese enormi di produzione di lavanda. In questo territorio così incantevole (le foto riportate sono la testimonianza) si ha uno scenario dove aleggiano numerose leggende che hanno come protagoniste,spesso le fate.
Infine il dipartimento dell’Alte Alpi, di carattere essenzialmente montuoso con capoluogo Gap, prende posto nella zona più a nord della regione della Provenza - Alpi Costa Azzurra. I suoi confini sono delimitati dal territorio italiano con le vette più alte d’Europa quelle del Monte Bianco che segna i confini del territorio francese a quello italiano. Un libro veramente piacevole, da sfogliare nei momenti di nostalgia, per farci venire voglia di viaggiare, il desiderio di conoscere culture differenti dalle nostre realtà che viviamo quotidianamente. Bello!
Valentina Facci Laureata in Scienze dei Beni Culturali e nel 2013 in discipline artistiche e archeologiche presso l’università degli studi di Verona, ha collaborato con la soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo, Vicenza. Lavora per la sassi editore dal 2015. Valentina Facci” “Provenza” Sassi Editore (pp.192 €29.90) www.sassieditore.it
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Articolo pubblicato il 16/10/2019