Durando nuovo vicepresidente dell'Istituto Zooprofilattico del Piemonte

Veterinario, profondo conoscitore del territorio, affianca il presidente Gilli alla guida dell’ente che garantisce la sicurezza dei cibi che consumiamo (di Stefania Aoi)

Con grande soddisfazione condivido con i Lettori di “Civico 20 News” questo articolo apparso sul quotidiano “la Repubblica” del 14 ottobre 2019, dedicato all’amico e collega dottor Piero Durando che ho conosciuto e apprezzato come allievo dell’allora Facoltà di Medicina Veterinaria, poi come collega e che ora ha conseguito la prestigiosa carica di vicepresidente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta (m.j.).

 

È Piero Durando il nuovo vicepresidente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Uno dei dieci istituti che in Italia si occupano di garantire la sicurezza dei cibi che mangiamo. È stato eletto solo qualche settimana fa, andando ad affiancare il presidente Giorgio Gilli e succedendo a Mauro Ruffier.

 

Classe 1980, una laurea in medicina veterinaria e una specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale, inizia la sua carriera come veterinario all’Agenzia Regionale per i Servizi sanitari, per poi lavorare per varie Asl del territorio piemontese, imparando a conoscere in maniera approfondita il territorio. Per due mandati consigliere dell’Ordine dei medici veterinari di Torino, oggi dirigente veterinario dell’Asl TO5.

 

“Mai come oggi, l’Istituto Zooprofilattico deve tornare ad essere supporto tecnico scientifico a sostegno della produzione primaria agricolo-zootecnica e dell’attività delle imprese produttive.- spiega Piero Durando – Bisognerà anche individuare a breve una nuova strategia di comunicazione autorevole e scientificamente corretta per contrastare i facili allarmismi e le notizie distorte sui prodotti alimentari e sulla loro sicurezza”.

Il neo vicepresidente ha poi assicurato che continuerà a perseguire la tutela dell’ente nel rispetto dei ruoli di tutti: “Tutto ciò in un clima collaborativo – conclude - che si è creato anche grazie al lavoro del nuovo direttore generale Angelo Ferrari”.

 

Articolo già apparso sul quotidiano “la Repubblica” del 14 Ottobre 2019 e ripubblicato da “Civico 20 News” su richiesta dell’interessato.

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Articolo pubblicato il 18/10/2019