Relax tra gli alveari. Di Clara Bon

Un viaggio sensoriale unico tra gli alveari del Trentino

Spesso si è stressati e si desidera di essere da un’altra parte per riuscire a rilassarsi.

In casi di forte stress sedersi da qualche parte, che sia un luogo chiuso o in mezzo alla natura, con un bel suono di sottofondo, aiuta ad abbandonare la tensione. Il bisogno e l’efficacia di un momento di relax è ben noto soprattutto a chi pratica la meditazione.

E’ possibile unire in un luogo tutto questo? Essere lontani da casa, seduti in un luogo chiuso ma con un sottofondo piacevole che derivi possibilmente dalla natura?

Matteo ha creato un posto proprio come questo, tra gli alveari del Trentino.
E’ uno dei vincitori dell’ultima edizione dell’Oscar Green, il premio annuale promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Matteo porta avanti l’azienda di famiglia nata nel 1850. Apicoltori da quattro generazioni, un miele realizzato con cinque fioriture diverse, in uno spicchio incontaminato di terre delle valli trentine.


Matteo coltiva seimila metri di superficie di erbe officinali, mentre le api sono dislocate sul tutto il territorio.
Suo nonno, un tempo, scambiava il miele con il latte dei vicini; oggi invece, l’azienda familiare ha una grande squadra di collaboratori e vendono direttamente nei mercati della zona.


Producono miele di montagna, facendo molta attenzione, come ogni apicoltore dovrebbe fare, nel posizionare gli alveari in zone pulite e incontaminate.
Matteo, oltre a portare avanti l’azienda di famiglia, ha ultimamente avuto un’innovativa idea davvero incredibile. In realtà è una pratica molto in voga nei Paesi dell’est europeo.


Matteo ha scoperto una di queste ‘casette magiche’ in Austria e, dopo aver frequentato un corso a Roma insieme ai suoi collaboratori, hanno deciso di creare anche loro qualcosa di speciale.

Si tratta di una cabina, per quattro persone, immersa nel verde, in un bosco sull’altopiano di Pinè, nell’Alta Valsugana, da cui si sente tutto quello che sentono le api. Innovativa, con una bio-struttura in legno collegata con più alveari. E’ assolutamente unica sul piano nazionale perché offre un viaggio multisensoriale alla scoperta del mondo delle api.

Gli ospiti, sdraiati su un letto di fieno alpino, ascoltano gli stessi suoni che sentono le api, provano il piacere di annusare il profumo di miele, di cera e propoli presenti negli alveari, ricchi infatti di olii essenziali, aromi e resine balsamiche.  A volte per risvegliare il nostro corpo e i nostri sensi, basta poco… un profumo inebriante, un suono inaspettato.
 
Un’esperienza sensoriale davvero incredibile, insieme sia fisica che psichica, in grado di evocare e risvegliare dei canali importanti quanto poco utilizzati, quali sono quello olfattivo e uditivo.
Nella cabina di relax creata da Matteo, gli ospiti si sdraiano su un lettino di fieno, si cade in un grande silenzio per poi essere coccolati dalle vibrazioni delle api. 

Esperienza a cui possono partecipare persone di ogni età. Originalissima idea regalo, oltre che un modo particolare e molto bello, ad esempio, per far indagare il mondo ai bambini attraverso la natura.

Clara Bon
 

INFORMAZIONI:

Questo viaggio sensoriale di benessere è offerto da Matteo in Trentino, esattamente a Bedollo di Pinè, un comune a circa 1000 m di trova, ricco di boschi e pascoli.
Per prenotazioni e ulteriori info:
info@apicolturagoccedoro.it

Fotografie fornite dalla struttura evidenziata in articolo

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Articolo pubblicato il 28/10/2019