Pensare “lean”

Ovvero il semplice ed essenziale che fanno business

Le leggi della Fisica minimizzano sprechi e dispendi inutili di energia, promuovendo una logica “snella” in grado di governare, con efficienza ed efficacia, la complessità.

 

Allo stesso modo il management è “snello” - o meglio lean - quando orientato alla produzione di reale valore aggiunto, sfrondando dai processi tutto il superfluo, o peggio il deleterio. L’approccio sperimentale è evidente: per fare è necessario capire e per capire occorre prima un’esperienza fattiva e concreta dei dati. Uno dei grandi Manager della Storia, Giulio Cesare, avrebbe probabilmente chiamato questo approccio “veni, vidi, vici”…, ribattezzato poi genchi gembutsu (cioè andare a vedere e toccare con mano) dai Manager Toyota fautori del Lean.

 

Esempi di realtà aziendali di successo ci dicono che funziona: dunque per ingrassare le tasche dei bilanci serve prima far dimagrire il vestito, imparando a fare bene la differenza piuttosto che a saper fare pantagruelicamente tutto.

 

 

(Immagine in copertina tratta da ayming.co.uk)

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Articolo pubblicato il 07/11/2019