A palazzo Barolo la mostra “Salvare Torino e l’arte”; vicende di incursioni e di eroismi durante la 2ª Guerra Mondiale.

Prossimo appuntamento culturale interattivo da segnare sul calendario. Dal 22 novembre al 2 dicembre 2019

1940-1945, interminabile periodo bellico durante il quale la città di Torino, cuore della produzione industriale italiana, è stata obiettivo di pesanti incursioni da parte dell’aviazione angloamericana. Le formazioni alleate, forti della schiacciante superiorità numerica e tecnica, hanno scaricato tonnellate di esplosivi sulla città e la popolazione indifesa, segnata da umane storie di patimento e tenace resistenza. Cosa succedeva là sotto?

 

Vicende narrate in: “Salvare Torino e l’arte”, una Mostra interattiva allestita dalle autrici dell’omonimo libro, a Palazzo Barolo, in via Corte d’Appello 20/C, Torino, dal 22 novembre al 2 dicembre 2019. Una Mostra che guida il visitatore tra le pieghe di una storia cruenta quanto intrisa di atti d’eroismo e di astuti escamotage per preservare, oltre alla pelle, il ricco patrimonio storico e artistico della città.

 

 

Dove è stato nascosto il Caval d’brôns durante la guerra? Come sono stati protetti i reperti del Museo Egizio e la Sacra Sindone? Perché la Mole Antonelliana si è salvata dai bombardieri alleati? Com’era organizzato il sistema di difesa civile? E come la difesa antiaerea? Dove sono situati i rifugi antiaerei tuttora sopravvissuti? Com’era la vita al loro interno mentre cadevano le bombe?

 

Fotografia per concessione dell'archivio storico dei Vigili del Fuoco di Torino

 

La mostra restituisce ogni risposta e racconta l’andar degli eventi attraverso immagini, filmati d’epoca e l’esperienza della realtà virtuale di Torino, 12 giugno 1940”. Oltre a “far percepire” gli effetti dei bombardamenti, nella mostra sono illustrate le opere di salvataggio del patrimonio artistico e culturale piemontese da parte dei funzionari, dei direttori di musei, di insegnanti e Vigili del Fuoco, durante tutta la 2ª Guerra Mondiale; tra mappe, verbali, immagini rare, allarme di sirene.

Sono quindi descritte le eroiche azioni di salvataggio della popolazione ad opera dei Vigili del Fuoco; infine, il 30 novembre verrà ospitato Wil Rothier, esperto di bombardamenti aerei, soprattutto su Palermo, per una rievocazione & un confronto tra le due città sotto le bombe. Per gli amanti di Torino e della sua storia, si tratta di un imperdibile appuntamento per arricchire consapevolezza e conoscenza.

La mostra è ispirata al libro “Salvare Torino e l’arte”, redatto da Elena Imarisio, Letizia Sartoris e Michele Sforza, con prefazione di Daniele Jalla.

 

Il volume è pubblicato da Graphot editrice - Torino.

 

Inaugurazione della mostra, venerdì 22 novembre, ore 18

 

Orari di apertura:

  • martedì e mercoledì dalle 15 alle 17.30
  • giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30
  • domenica dalle 15 alle 18.30
  • chiuso il lunedì.

Ingresso gratuito

 

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Articolo pubblicato il 15/11/2019